Sbalzi meteorologici, nemici giurati della pelle

esposizione al sole

Gli sbalzi meteorologici farebbero malissimo alla pelle: è quanto afferma Fabio Rinaldi, docente alla Sorbona di Parigi e presidente della IHRF (International Hair Research Foundation) che individua nei cambiamenti repentini del tempo, che stanno caratterizzando questa estate, un pericolo per la salute dell’epidermide.

Passare dal caldo al freddo nel giro di un giorno, insomma, farebbe davvero male perché comporterebbe una alterazione della circolazione sanguigna che renderebbe la pelle più soggetta a irritazioni di vario genere. Il dermatologo prova a chiarire alcuni aspetti della questione:

Gli sbalzi meteorologici provocano un accumulo di calore a livello della pelle, attenuato poi dall’umidità e dal freddo, con una conseguente alterazione dei vasi sanguigni che crea sicuramente ulteriori rischi di irritazioni o danni, come ad esempio, nella migliore delle ipotesi, eritemi, orticarie e luciti, che possono rovinare le vacanze, ma anche danni più gravi che, accumulandosi di anno in anno, possono diventare cronici e sfociare anche in tumori della pelle.

Anche il cuoio capelluto, però risentirebbe degli sbalzi meteorologici: ecco dunque che diventa importante proteggere anche i capelli per non incappare in brutte sorprese. Come sostiene il dottor Fabio Rinaldi,

importante è proteggere non solo i fusti dei capelli, ma anche i bulbi che, se riportano un danno, possono provocare una caduta di capelli molto importante

In questa estate 2014 che proprio non ci sta entusiasmando, insomma, perché sta piovendo un sacco e perché si passa dal caldo al freddo nel giro di mezza giornata, ecco che diventa fondamentale curare pelle e cuoio capelluto.

Foto | Thinkstock

 

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