Scarpe vegane, come riconoscerle facilmente

In continuo aumento le donne che scelgono l’alimentazione vegana e dunque, coerentemente con questa decisione, anche l’abbigliamento deve seguire determinate regole. In Italia cominciano a nascere, almeno nelle grandi città, i primi negozi di moda 100% vegan, ma quando si fa shopping nelle altre boutique come si possono riconoscere capi ed accessori vegani? Oggi vi spieghiamo come acquistare scarpe 100% vegan i totale tranquillità.

Il primo passo ovviamente è quello di controllare l’etichetta e far attenzione ai materiali di cui è composta la scarpa che avete scelto. Ovviamente la pelle è considerata un tabù per le vegane ed occorre sostituirla con altro, le alternative sono l’alcantara o l’ecopelle.

A proposito di pelle, spesso ci si giustifica dicendo che l’animale dalla quale è stata presa sarebbe morto comunque per essere portato al macello. Non sempre però questo corrisponde alla realtà, la pelle più a buon mercato infatti proviene dall’India ed è ottenuta uccidendo l’animale appositamente per, non per la sua carne. Proprio per questo motivo le vegane la evitano e optano per materiali sintetici, come la lorica nei mesi più freddi e la tela in estate, quando tutto diventa molto più semplice grazie a sneakers, ballerine, espadrillas e simili.

Ma come riconoscere le scarpe vegane in vendita nei normali negozi? Occorre esaminare l’etichetta che contiene le informazioni sulla composizione delle 3 parti della calzatura, distinte con tre simboli differenti. Il primo indica il materiale della tomaia, il secondo il rivestimento interno ed il terzo il materiale di cui è composta la suola. Una griglia indica le materie tessili e sintetiche, un rombo rappresenta la gomma e gli altri materiali non provenienti da animali. Dunque se tutti e 3 i simboli presenti nell’etichetta sonoa forma di rombo o griglia, la scarpa è 100% vegana.