Semi anguria, perché fa bene mangiarli?

semi anguria

In Oriente i semi dell’anguria si mangiano eccome, perché sono ricchi di proprietà benefiche. Lo sapevate? Probabilmente no se fate parte della maggioranza di persone che tutte le volte che si gustano una fetta di cocomero fanno a gara a scansare i semi. Ma perché i semi dell’anguria fanno bene? Intanto aiutano a combattere la stipsi e sono dunque indicati per tutte coloro che soffrono di irregolarità intestinale.

Anche se bisogna fare una certa attenzione perché questi piccoli semi potrebbero essere assolutamente dannosi se si soffre di qualche patologia specifica dell’intestino, per esempio di diverticoli (sempre meglio chiedere al proprio medico). In generale però i semi dell’anguria, se mangiati con parsimonia, apportano proprietà benefiche all’organismo.

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Sono per esempio ricchi di sali minerali e quindi perfetti per reintegrare l’organismo di questi elementi; hanno una leggera funzione lassativa (per questo sono indicati per combattere la stitichezza) e sono molto utili per lo stomaco tanto che sono particolarmente consigliati per coloro che soffrono di parassiti intestinali. Infine sono ricchi di antiossidanti, molto utili per combattere l’invecchiamento della pelle.

Ovviamente, come sempre nel campo dell’alimentazione, è importante non eccedere nelle dosi altrimenti si otterrà esattamente l’effetto contrario. Tuttavia, inghiottire i semi di anguria mentre ci stiamo gustando una bella fetta di questo frutto non è dannoso come invece da sempre si pensa. I semi di anguria sono sempre stati particolarmente utilizzati nel mondo occidentale che ha sfruttato fin da sempre gli effetti benefici di questi semini. Tanto che molto spesso vengono essiccati e utilizzati in cucina per impreziosire le varie portate.

Foto | Thinkstock

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