Sesso lesbo per gioco, un fenomeno?

Si definiscono “eteroflessibili” le donne che ne cercano altre per passare una notte di sesso. Niente sessualità fluida per loro a quanto pare, ma solo una serata divertente passata in modo diverso “assaggiando” un corpo femminile.

Dimentichiamo parlando con loro di omosessualità, bisessualità o pansessualità. Per loro la donna in questo momento è una conquista come un’altra. Un modo per passare una notte differente per uscire da una monotonia sessuale della quale sono stanche. Magari derivante dall’insoddisfazione derivante dal partner fisso. Negli Stati Uniti è divenuto quasi un movimento, un trend che seguono moltissime donne. Che non ci pensano minimamente a definirsi bisessuali (ad esempio) perchè attratte dalle donne. L’eteroflessibilità consente loro di definirsi senza troppi problemi. E di questo fenomeno ne sta parlando ampiamente Chelsea Reynold, una docente di Giornalismo dell’Università del Minnesota che si è resa conto di ciò che stava succedendo spulciando gli annunci online di moltissime donne interessate a provare almeno una notte con un’esponente dello stesso sesso. E le richieste sono ben precise: niente presenza di uomini, donne femminili e tanti altri piccoli particolari.

L’amore, sottolineano, lo riservano agli uomini. Come almeno il 90% della loro attrazione. Ma vogliono provare qualcosa di diverso, vivere un’esperienza differente. E da qui nasce la ricerca di una donna da portare a letto. Che non abbia voglia di legami ma che desideri divertirsi. Anche in Italia, sebbene sia lontano dal divenire un trend, questa realtà esiste ed è diffusa. Specialmente tra le giovanissime che non hanno paura di sperimentare e che hanno voglia di divertirsi.

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