Sfogo cutaneo, ecco tutte le possibili cause

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In estate, a maggior ragione rispetto all’inverno, molte di noi hanno a che fare con bollicine rosse e fastidiose che danno prurito e che spesso sono causate dall’eccesiva sudorazione: si tratta di sfogo cutaneo e nella maggior parte dei casi passa tutto nell’arco di pochi giorni. Ma, a parte il caldo, quali possono essere le cause che provocano lo sfogo cutaneo?

A volte può trattarsi di reazioni allergiche a medicinali ma non sempre è così perché molto spesso lo sfogo cutaneo può essere provocato da una serie di fattori esterni che vanno dalle alte temperature fino all’esercizio fisico. Basta una eccessiva sudorazione, unita magari a uno strofinamento eccessivo in una determinata zona, e lo sfogo cutaneo può fare capolino nel giro di poco.

Molto spesso questo genere di disturbo può essere legato anche al fattore stress. Coloro che sono particolarmente ansiose e che tendono a somatizzare le preoccupazioni quotidiane, sono molto spesso bersaglio dello sfogo cutaneo che appunto colpisce nei momenti di maggiore tensione. Questo perché la pelle, secondo gli esperti della materia, è molto spesso la prima risentire di ansie e conflitti anche inconsci che vanno a sfogarsi proprio a livello epidermico. In altri casi ancora, invece, lo sfogo cutaneo può essere causato da una generica infezione virale: in questo caso il disturbo non passa nel giro di pochi giorni e anzi, occorre farsi vedere da uno specialista per cercare la causa precisa che provoca lo provoca. In generale, però, se si tratta di uno sfogo cutaneo comune, i tempi di “guarigione” sono sempre abbastanza ristretti.

 

Foto | Thinkstock

 

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