Lo spot di Tornatore per il progetto Medicinema finalizzato alla costruzione di cinema negli ospedali

Il cinema in ospedale come terapia, lo spot di Tornatore

Lo spot di Tornatore per il progetto Medicinema finalizzato alla costruzione di cinema negli ospedali

Nei corridoi del Policlinico Gemelli di Roma tutti si affrettano non per un’emergenza, ma per arrivare in tempo alla proiezione Disney Big Hero 6 nella sala cinematografica dell’ospedale. E’ questa la storia che ci racconta ‘Medicinema, il film come terapia‘, lo spot diretto dal premio Oscar Giuseppe Tornatore e con le musiche di Claudio Baglioni per la campagna di fundraising -obiettivo 300mila euro – di MediCinema Italia.

MediCinema Italia è un’organizzazione no profit nata nel 2013 e ispirata all’analoga attiva in Gran Bretagna dal 1996. L’obiettivo è la costruzione della prima sala cinematografica integrata in una struttura ospedaliera pubblica, proprio per assicurare uno spazio destinato alla “cinematerapia” per i degenti del Policlinico Gemelli e i loro familiari.

Il video è trasmesso nello spazio solidale offerto da The Space Cinema che comprende 36 multiplex in ogni regione italiana. Ma è solo il primo dei gesti solidali offerti a MediCinema dai circuiti cinematografici e dalle principali reti televisive. Anche Rai Cinema, infatti, ha annunciato il suo sostegno al progetto, aggiungendosi così Disney Italia, già sostenitrice dell’organizzazione.

La sala che nascerà al Gemelli sarà la testimonianza della generosità di tantissime persone, che hanno creduto in un progetto semplice e difficilissimo allo stesso tempo, di dimensioni senza precedenti. L’impegno degli artisti, di tutti i tecnici e del mondo cinematografico è un valore prezioso a servizio di tutti coloro che hanno bisogno di continuare a credere nei sogni, questo il commento diFulvia Salvi, presidente di MediCinema Italia.

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Foto |  dezignor X Shutterstock

Hot Dudes with Dogs, maschi hot e cani su Instagram

Hot Dudes with Dogs, maschi sexy e cani su Instagram

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Hot Dude With Dogs. Basta un semplice sguardo a questo account instagram per decidere seduta stante di volere un cane accompagnato dal sexy e affascinante padrone. Insieme, in tandem. Come pacchetto regalo. Chi ha creato @hotdudeswithdogs sa di certo come spingere i bottoni giusti.

Sisa Abu Daooh, “la madre ideale” vestita da uomo per 43 anni

Sisa Abu Daooh

Sisa Abu Daooh è una madre ideale. Sisa è una donna egiziana che per quarantatré anni si è vestita da uomo. Motivo? Doveva assicurare alla figlia una vita dignitosa. Così oggi, a sessantaquattro anni, la signora Abu Daooh è stata insignita dalla Direzione della solidarietà sociale del governatorato di Luxor del titolo di madre ideale, come racconta Al Arabiya.

Sisa è rimasta vedova quando era incinta e una volta partorito si è ritrovata a crescere la figlia in una terra dove non era molto apprezzato il lavoro femminile. Da qui il più grande atto di coraggio: si è travestita da uomo, indossando una tunica, un turbante e delle scarpe maschili. Ed è proprio grazie a questo travestimento che è riuscita a costruire mattoni per un’azienda e fare il lustrascarpe per strada, per citare solo alcuni dei lavori svolti in tutta la sua carriera. Ha garantito così un futuro a sua figlia e ha dimostrato al mondo intero che non bisogna mai perdere speranza e dignità.

Fonte e Foto | Al Arabiya

Lucia Uva

Lucia Uva riceve il Premio Amesty: Chiedo giustizia per la morte di mio fratello

Lucia Uva

Premio Amnesty “Difensore dei diritti umani” per Lucia Uva che da molti anni, precisamente dal 2008 quando ha perso il fratello Giuseppe, lotta per avere giustizia e chiede a gran voce una legge sulla tortura che possa in qualche modo rendere giustizia al fratello morto in circostanze ancora poco chiare e sulle quali la Giustizia italiana non si è ancora pronunciata.

Divorzio lampo, no del Senato, ma possibilità per il divorzio breve

divorzio

Sì al divorzio breve ma no al divorzio lampo e a dirla così non si capisce molto bene la differenza tra i due sistemi per dirsi addio davanti al giudice. In teoria c’è voglia di accorciare i tempi di questo istituto ma sull’opzione “lampo” che salta a piedi pari il periodi di separazione, si vuole riflettere ancora un po’. E la norma è stata stralciata. 

Siahj Chase, un video contro chi la definisce “brutta”

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Siahj Chase detta Cici ha solo quattro anni ed è riuscita a darci una grande lezione di vita.

Sua madre Sonya, infatti, ha raccontato ad HuffPost U.S. un episodio avvenuto a scuola dove la sua Cici ha dimostrato di essere sveglia e più matura della sua tenera età. Ne è prova il video postato sul profilo Facebook da Sonya, in cui Cici racconta la risposta che ha dato ad un suo compagno di classe che l’aveva insultata definendola “brutta.

Oggi un bambino a scuola mi ha detto che sono brutta“.

E tu cosa hai detto?” le chiede ancora la madre.

Gli ho detto “Non sono mica venuta qui per parlare di moda. Sono venuta qui per imparare, non per essere carina”. Lui mi ha detto che avevo un brutto aspetto, e io gli ho detto: “Hai mai guardato in uno specchio ultimamente? Bye bye, ci vediamo, mi stai facendo arrabbiare“.

Una grande dimostrazione è quella che arriva da questa piccola Donna. Con le parole più semplici, Cici è riuscita a mostrarci ciò che è essenziale, ma che sempre più spesso resta invisibile agli occhi (per fare il verso ad Antoine de Saint-Exupery).

Foto |  wavebreakmedia per Shutterstock

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Fonte | HuffPost USA e Video | Sonya Love Siahj Facebook

Parigi Fashion Week, Ben Stiller e Owen Wilson sfilano per Valentino

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Immaginate la sorpresa che avranno provato tutti gli appassionati di moda che, ieri, durante lo streaming in diretta della sfilata parigina di Valentino hanno visto improvvisamente scendere in passerella Ben Stiller e Owen Wilson rispettivamente nei panni di Derek Zoolander e Hansel McDonald.

Il vero motivo per cui l’8 marzo è la Festa della Donna

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Torna a casa il bambino di scuola con il suo rotolino di carta con un nastro arancione. Mi chiede di aprirlo e dentro c’è una mimosa, quella che lui chiama il “fiore a pallini” e un augurio tutto sgangherato: auguri per la festa della donna! Grazie figlio, ma tu sai perché si festeggia l’8 marzo la Donna?