Violenza sulle donne, il video di Benetton che fa commuovere il web

La Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne viene resa ancora più commovente dal video creato ad hoc da Benetton che ha deciso di scendere in campo per sensibilizzare su una questione delicata come quella che purtroppo, ogni anno, vede protagoniste soltanto in Italia più di un milione di donne, vittime di soprusi maschili da parte di ex mariti, ex amanti o familiari.

 

violenza su donna

Simona Roveda, la nuova WomenMedia 2014 per Tecnovisionarie

Simona Roveda_LifeGate

Simona Roveda co-fondatrice di LifeGate, punto di riferimento per la sostenibilità in Italia, è tra le Tecnovisionarie del 2014. L’anima rosa del progetto green ha ricevuto il premio Le Tecnovisionarie 2014 per la categoria WomenMedia, rivolto a donne impegnate nel compito di rendere accessibili a tutti i complessi temi legati all’alimentazione e nutrizione a tutela dei consumatori.

La vita di Simona Roveda è legata da sempre alla sostenibilità, alla trasparenza e all’innovazione, promuovendo l’etica e il rispetto dell’ambiente come ingredienti necessari per la vita e per una buona impresa. Così, nel 1986, ha co-fondato Fattoria Scaldasole – azienda alimentare biologica – e nel 2000 LifeGate, che rappresenta il punto di riferimento per le tematiche della sostenibilità. LifeGate si avvale di un network di informazione con una community di oltre tre milioni di persone in continua crescita. Inoltre, supporta le aziende nel loro percorso di sviluppo sostenibile offrendo consulenza, energia e progetti di comunicazione. In vista di Expo 2015 LifeGate ha realizzato il progetto I Feel Food, dedicato in modo particolare alla divulgazione dell’alimentazione sostenibile

Sono molto onorata di ricevere questo premio, che vorrei condividere con le persone che, da anni, lavorano con me in LifeGate. Siamo una squadra unita da un obiettivo comune: promuovere i valori della sostenibilità. Tra noi c’è complicità, amicizia, entusiasmo. Vogliamo progettare un futuro dove ognuno si faccia promotore di una nuova etica del mercato, sollecitando scelte più consapevoli a ogni livello con nuovi prodotti, nuovi processi produttivi, in sintonia con le attuali necessità. Per vivere ogni giorno nella modernità rispettando l’ambiente e le persone, ha commentato Simona Roveda dopo l’assegnazione del riconoscimento WomenMedia 2014 da parte del Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Snam Patrizia Rutigliano.

Il Premio Internazionale Tecnovisionarie, realizzato nell’ambito della conferenza internazionale Women&Technologies 2008-2015 e patrocinato dal Comitato Scientifico per Expo del Comune di Milano, è un’ iniziativa ideata dall’imprenditrice Gianna Martinengo. Il premio viene attribuito ogni anno a donne che, nella loro attività , sono testimonianza di etica e professionalità.

Foto | Press LifeGate

10 motivi per scegliere un fidanzato 30enne

Siete donne single alla ricerca disperata di un fidanzato? La scelta spesso e volentieri non è molto ampia perché, diciamocelo chiaramente, non è che in giro ci siano tutti questi uomini interessanti o forse quelli che ci sono si stanno nascondendo bene bene per non essere scovati. Ma vi siete mai chieste che tipo di fidanzato state cercando? Ventenne, trentenne o quarantenne? Tutti possono avere pregi (pochi) e difetti (molti) tuttavia su qualcuno prima o poi dovrete mirare. Vediamo i 10 motivi per cui si dovrebbe puntare su un fidanzato trentenne.

uomo trentenne

Linor Abargil, la miss che lotta contro la violenza sulle donne

linor_abargil

Linor Abargil è una modella israeliana, vincitrice del titolo di Miss Mondo 1998. Pochi mesi prima di essere incoronata Miss Mondo, Abargil era stata vittima di uno stupro da parte di Uri Shlomo, cittadino israeliano che lavorava a Milano. La modella rese nota la violenza e Shlomo fu arrestato in Israele.

Da quel momento, Abargil è diventata un esempio per tutte le donne vittime di maltrattamenti, facendosi portavoce internazionale nella lotta contro la violenza sulle donne. Oggi Linor è diventata un avvocato e un’attivista per i diritti delle donne. Ha cominciato a viaggiare molto per incontrare altre vittime della violenza, incoraggiandole alla denuncia e alla ricostruzione della propria vita.

La storia di Abargil è diventata un documentario Brave Miss World, che sarà presentato in Italia il prossimo sabato 22 Novembre al Teatro Litta di Milano durante la rassegna Siamo pari! La parola alle Donne, organizzata da WeWorld Intervita. Nel documentario, prodotto da Cecilia Peck, sono raccontate anche le storie di altre vittime di violenza.

“Non dovete avere paura, la cosa peggiore che potesse capitare vi è già capitata”, questo è il motto della giovane Abargil.

Trailer Brave Miss World

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Foto | Canada.com

La Caduta del Muro di Berlino, 15 canzoni per celebrare il venticinquesimo anniversario

berlino_wall_1989

Ricorre oggi l’anniversario della Caduta del muro di Berlino, ben venticinque anni da quella sera del 9 novembre 1989, quando la radio della Germania Orientale trasmise una notizia clamorosa: il governo, infatti, autorizzava i cittadini ad abbandonare il Paese attraverso qualsiasi varco di frontiera esistente. Migliaia di cittadini tedeschi in ascolto corsero in strada per abbattere con le proprie mani parti di muro o semplicemente esultare per l’avvenimento memorabile, il primo passo verso una nuova identità e la riunificazione della Germania, avvenuta ufficialmente il 3 Ottobre 1990.

La caduta del Muro ha determinato, inoltre, un profondo cambiamento in tutto il mondo, generando notevoli ripercussioni sulla vita politica e sociale delle nazioni europee, proprio perché segnava la fine della contrapposizione tra Est e Ovest, nata con la fine del secondo conflitto mondiale.

Per il venticinquesimo anniversario dalla caduta del Muro, Berlino si prepara ad una grande festa: tra le installazioni principali si parla di un muro di 8000 palloncini luminosi lungo oltre 15 chilometri che si snoda lungo l’ex confine delle due Germaine, il passaggio di confine del Bösebrücke e dell’Oberbaumbrücke, passando per Mauerpark, la Porta di Brandeburgo e Checkpoint Charlie.

In occasione di tale ricorrenza, ecco 15 canzoni dedicate alla cortina di ferro di quegli anni e alla Berlino del Muro:

1. David Bowie – Heroes

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 2. Alphaville – Summer in Berlin

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 3. Lou Reed – Berlin

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 4. Nena – 99 Red Ballons

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5. Franco Battiato/Milva – Alexander Platz

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 6. Leonard Cohen – First we take Manhattan

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7. Rational Youth – Dancing on the Berlin Wall

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8. U2 – Zoo Station

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9. Pink Floyd – Another Brick in the Wall part 2

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=HrxX9TBj2zY]

10. Arcade Fire – Surf city est

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=rv_SGePWxVU]

11. DAF – Kebab Traume

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12. Peter Gabriel – Games without frontiers

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13.  REM – Radio Free Europe

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=Ac0oaXhz1u8]

14. Elton John – Nikita

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=CLet_aHMHbM]

15. The Scorpions – Wind of change

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=n4RjJKxsamQ]
Foto | imaginifica.com

Consulenza musicale | Andrea Masone e Andrea Polidoro

Angelina Jolie, la diva è pronta per una carriera in politica

Angelina Jolie

Angelina Jolie, una delle dive più amate di Hollywood, ha dichiarato di potersi dedicare alla carriera politica. Durante un’intervista per Vanity Fair – il numero di Dicembre con cover di Mario Testino – l’attrice ha dichiarato di essere aperta ad una nuova vita nelle vesti di diplomatico a servizio della comunità.

Attrice, regista, mamma, sex symbol e ambasciatrice Onu, una donna instancabile che dimostra la continuità di un percorso iniziato molti anni fa nel campo dei diritti umani. Grazie al suo impegno, il mese scorso è stata nominata dama d’onore dalla Regina Elisabetta per la sua campagna contro le violenze sessuali subite dalle donne durante le guerre civili.

Quando si lavora come umanitaria, si è consapevoli che la politica è un campo che deve essere considerato perché se si vuole veramente raggiungere un cambiamento estremo, bisogna assumersi delle responsabilità. Io sinceramente non so in quale ruolo mi vedrei più utile. Sono consapevole di quello che faccio per vivere e che potrebbe rendere meno possibile il raggiungimento dell’obiettivo, ha dichiarato l’attrice durante l’intervista.

Intanto l’attrice  si trova a Malta per le riprese del film che sta girando con suo marito Brad Pitt,  il loro primo film insieme dopo Mr e Mrs Smith del 2005. Inoltre, a Dicembre uscirà il suo primo lungometraggio Unbroken, ispirato alla vita dell’atleta-eroe Louis Zamperini.

Foto| quotidianonet.it

Brittany Maynard, il suicidio assistito che divide l’America

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Brittany Maynard era una ragazza della California che aveva solo ventinove anni. Lo scorso aprile i medici le diagnosticarono un tumore al cervello, aggiungendo che le sarebbero rimasti solo sei mesi di vita.

Le sue condizioni sono peggiorate rapidamente: soffriva di convulsioni sempre più lunghe e frequenti, di forti dolori alla testa e al collo e di sintomi simili a quelli dell’ictus. Così Brittan ha deciso di ricorrere all’eutanasia per porre fine alle sofferenze e al dolore degli ultimi mesi di vita.

Brittany Maynard è stata così la 1.174 persona ad ottenere l’autorizzazione al suicidio assistito in Oregon, dove questa pratica è legale da circa vent’anni. Il suo caso ha riacceso il dibattito sulla morte con dignità nell’opinione pubblica americana e di tutto il mondo. Infatti, si è richiamata l’attenzione sui problemi e i mali che affliggono i malati terminali nella loro dramma.

Tale dibattito potrebbe comportare anche conseguenze più concrete, che andrebbero a modificare la normativa vigente, come è stato per i matrimoni gay, ad esempio. Il suicidio assistito è stato approvato solo in tre Stati americani, mentre in altri non è passato per poco. Adesso diversi Stati come il New Jersey e il Connecticut vogliono ripresentare i disegni di legge su questo problema, anche perché numerosi ed attendibili sondaggi indicano come il caso Brittany abbia sensibilizzato l’opinione pubblica del Paese.

Foto | abcnews.go.com