25 Aprile, gli eventi nelle più grandi città di Italia

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Il 25 Aprile si festeggia il settantesimo anniversario della Liberazione, la data che segnò la vittoria delle forze partigiane sul governo fascista e sull’occupazione nazista. Numerosi gli eventi organizzati dalle più grandi città italiane, proprio per non dimenticare una ricorrenza così importante.

Roma

La sera del 24 aprile si terrà la “Milonga della Liberazione” in piazza Vittorio con il collegamento con Radio Popolare alla mezzanotte per intonare “Bella ciao”. La mattina del 25 aprile alle ore 10.30 si svolgerà la manifestazione dell’ Anpi da piazza di Porta San Paolo.

La Casa del Cinema propone una giornata di proiezioni dedicate alla Resistenza mentre a Piazza del Campidoglio, con la partecipazione del sindaco Marino, si terranno una serie di eventi dedicati alla libertà, alla memoria e al ricordo.

Milano

Il 24 aprile alle 11:00 sarà inaugurata la Casa della Memoria (via Confalonieri 14) un centro nazionale di incontro e confronto di partigiani, deportati di guerra e vittime del terrorismo. Il 24 sera, invece, il Cortile delle armi del Castello Sforzesco sarà lo scenario di “Liberi di ballare” con canto di Bella ciao a mezzanotte.

Il 25 aprile saranno deposte le corone in onore ai caduti e alle ore 12.00 al Piccolo Teatro di via Rovello interverrà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il sindaco Giuliano Pisapia, lo storico Lucio Villari e il presidente nazionale dell’Anpi Carlo Smuraglia. Alle 14 partirà il corteo in corso Venezia che si concluderà in piazza Duomo con i discorsi ufficiali.

Genova

Il 24 aprile si terrà un grande evento a Palazzo Ducale dalle 17.00 alle 24.00 con il concerto della Filarmonica Sestrese, che proseguirà con uno spettacolo di teatro intitolato “Festival Pop della Resistenza”.

Bologna, Rimini e Modena

A Bologna i festeggiamenti, come ogni anno, si terranno in via del Pratello e a Montesole, mentre Rimini diventa il teatro di due appuntamenti dedicati alle donne: la proiezione del documentario “La donna nella Resistenza” di Liliana Cavani alle ore 17 alla Cineteca comunale e la mostra che racconta la Resistenza delle donne nel Riminese, alle ore 17:30 presso Biblioteca Gambalunga.

Modena sarà sede della mostra all’aperto “Memorie Solide” inaugurata il 22 aprile in Piazza Grande: ben dieci installazioni curate dall’Istituto storico di Modena, che mostrano gli eventi cruciali della Liberazione.

Firenze

Il 24 aprile alle ore 21 l’associazione “Canto libero” canta la Resistenza in piazza Dante, mentre il 25 aprile è attesa una manifestazione per le vie cittadine che si concluderà con il pranzo presso il Foro Boario alle ore 12:30.

Napoli

Il 25 aprile a partire dalle 9 di mattina fino alle 20 in piazza San Vitale si terrà l’evento “25 Aprile, donna protagonista, la sua Resistenza”, incentrato sul ruolo rivestito dalle donne durante la Resistenza.

Palermo

Alla mezzanotte del 24 Aprile ci sarà il collegamento in diretta con le altre piazza d’Italia per intonare Bella ciao. Il 25 aprile alle 9:00 l’appuntamento sarà, invece, al Giardino Inglese per la posa di una corona di fiori in memoria dei martiri di Cefalonia e di Pompeo Colajanni. Subito dopo partirà un corteo che arriverà fino a piazza Verdi dove si esibirà il coro della Polizia municipale con i Canti della Resistenza. Per la serata sono previsti concerti e mostre.

Foto | Shutterstock – Copyright: Paolo Bona

immagine della donna nella comunicazione

L’immagine femminile nella comunicazione in mostra a Bologna

immagine femminile nella comunicazione

“L’immagine femminile nel mondo della comunicazione” è il titolo di una affascinante mostra che racconta la figura della donna attraverso cartoline, pubblicità e grafica del primo Novecento. Al centro della mostra c’è la collezione di cartoline d’epoca di Attilio Montorsi che saranno esposte a Bologna per raccontare come si è evoluta nell’arco del tempo la percezione della donna nell’arte della comunicazione.

Gli argomenti sono i più diversi e si va dalla pubblicità di un vino a quella di una località turistica passando per prodotti per la bellezza e la salute, la moda, l’alimentazione ma anche i grandi ideali patriottici. Ogni aspetto della vita quotidiana e sociale è stato ingentilito dalla presenza femminile che attraverso i decenni è cambiata radicalmente. L’immagine femminile nella comunicazione del primo Novecento è però sempre poetica e idealizzata.

Le immagini, oltre a raccontare uno spaccato della società del loro tempo, suggeriscono anche una riflessione su quanto sia cambiato il ruolo sociale della donna, da personaggio ideale – quando rappresenta la Patria, quando rappresenta la madre – a immagine sempre più frizzante, reale e calata in un mondo che via via le concede più spazio per trasformarla però ben presto in strumento sfacciatamente pubblicitario.

I disegni sono tuttavia sempre garbati, mai offensivi nei confronti della donna persino quando è ritratta in contesti molto domestici e socialmente ristretti o in déshabillé. Molto spesso le immagini sono vere e proprie opere d’arte grafica di pregio da cui manca ogni eccesso nello sfruttamento del corpo femminile che osserviamo nella pubblicità odierna, talvolta volgare.

La mostra sarà aperta da sabato 25 a lunedì 27 Aprile negli spazi dell’Atelier Cavallo Spose in via Rizzoli 7 a Bologna.

Un unico battito, il nuovo spettacolo degli Eurekas

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Un Unico Battito è il titolo del nuovo spettacolo degli Eurekas, band romana attiva nel panorama musicale italiano dal 2001.

Lo show sarà strutturato in tre parti, dove si alterneranno parole, musica e pittura in una perfomance inedita. Ogni parte, infatti, vedrà una storia scelta e narrata dalla voce di Stefano Besi, con accompagnamento musicale degli Eurekas (Stefano De Paolis voce e chitarra, Andrea Masci percussioni, Daniele Coratella chitarra) e contestualmente la realizzazione di una raffigurazione pittorica di Carolina Lalli, in tempo reale. Il trittico avrà, inoltre, un intermezzo musicale di canzoni inedite della band romana, che permetteranno al pubblico di perdersi tra suoni e colori, riscoprendosi parte di un unico battito.

Leitmotiv della serata sarà l’Amore, la sua perdita e la sua funzione maieutica, che ci porta inevitabilmente a ricercare noi stessi e a comprendere le nostre verità. Il tutto, però, rappresentato attraverso tre linguaggi artistici, proprio a sottolineare il legame indissolubile tra Arte e Conoscenza.

Un unico battito è il viaggio letterario e musicale negli abissi più profondi della nostra anima che ci riporta sulle cime più alte della libertà.

Uno spettacolo, un’esibizione e un’esperienza imperdibile a cui potrete assistere il 18 e 19 Aprile al Teatro Manhattan di Roma (Per Info e prenotazioni: [email protected]).

Foto | Eurekas facebook

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il festival del cinema di roma 2015

Festa del Cinema di Roma 2015, date, ospiti e novità

il festival del cinema di roma 2015

Abbiamo finalmente una data! Torna il festival cinematografico della capitale e per il decimo appuntamento si riappropria del suo vecchio nome: Festa del Cinema di Roma. Il festival si svolgerà dal 16 al 23 ottobre 2015 su decisione del nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cinema per Roma, presieduto da Piera Detassis e composto da Laura Delli Colli , Giancarlo Cremonesi, Carlo Fuortes, Roberto Cicutto. La giornata del 24 ottobre sarà dedicata alle repliche dei film.

Il Consiglio di Amministrazione ha confermato l’Auditorium Parco della Musica come fulcro dell’evento, ma la Festa interesserà anche il resto della Capitale. Si è inoltre stabilito che la Fondazione svolgerà attività durante tutto l’anno attraverso il sostegno, la diffusione e il rilancio del patrimonio cinematografico attraverso una proficua collaborazione con le istituzioni culturali e le varie realtà culturali operanti sul territorio.

Ringrazio per il lavoro e l’attenzione i nostri Soci Fondatori (Roma Capitale, Regione Lazio, Camera di Commercio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Fondazione Musica per Roma, Istituto Luce Cinecittà) e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con i quali abbiamo immediatamente posto le basi della prossima edizione della Festa e del lavoro della Fondazione. Le linee guida della nuova Festa, d’intesa con il Direttore Artistico Antonio Monda, daranno ampio spazio ad una programmazione di film, incontri, serie televisive, documentari e animazione“, questo il commento della Detassis sulla nuova edizione della Festa di Roma.

Il presidente della Fondazione si è sbilanciata anche sulla lista di eventuali ospiti (AdnKronos) aggiungendo che vorrebbe “sicuramente le figure più grandi che ancora non abbiamo visto a Roma, da Spielberg a Clint Eastwood, penso anche a Tom Hanks che tra l’altro girerà prossimamente in Italia. La statura dei protagonisti che vorrei è sicuramente questa e poi voglio vedere tutta una nuova, importante generazione, non dimenticate che qui abbiamo lanciato la saga di Twilight“.

La donna guerriera, lo spettacolo teatrale arriva a Roma

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Vi chiedo di combattere ancora una volta. Vedo che siete stanche, anch’io. Questa guerra sembra non finire mai, ma la prossima battaglia… dalla prossima battaglia dipende tutto…”

Donne, Guerra e Teatro. E’ questo il cuore del nuovo spettacolo in scena al Teatro di Documenti di Roma dal 19 Marzo al 22 Marzo. Sto parlando della rappresentazione teatrale La donna guerriera, scritta da Sibilla Barbieri e diretta da Ivana Pantaleo.

Un capitano donna, vera protagonista, ha il compito di difendere la capitale dell’impero, un luogo ricco e corrotto ma dalla meravigliosa architettura. Un’orda di barbari, infatti, è alle porte della città pronta per saccheggiare e ridurre in prigionia la popolazione.

L’intento della Barbieri è soffermarsi su un tema già abusato, la guerra per l’appunto, ma con una prospettiva insolita. Scegli, infatti, di analizzare la vicenda dagli occhi delle donne inserendo proprio in questo atto “rivoluzionario” una sottesa riflessione: la guerra diventa il sipario di un conflitto interno oltre che esterno.

Finalista al Premio Enrico Maria Salerno, La Donna Guerriera gode di un cast tutto al femminile: Silvia Mazzotta, Marta Iacopini, l’autrice Sibilla Barbieri e la regista Ivana Pantaleo.

Le musiche sono a cura del regista Andrès Arce Maldonado, mentre i costumi sono affidati al brand NANAEEL by Nanaaleo: abiti ecologici e biologici, realizzati con fibre e tinture naturali, senza l’utilizzo di sostanze tossiche e nocive per l’ambiente e la salute umana, dove l’abito diventa segno esteriore del profondo sentire ma anche mezzo esterno per un riequilibrio energetico e psicofisico di chi lo indossa. (Progetto Clotherapy).

Per la realizzazione dello spettacolo è stata aperta una campagna di finanziamento su Produzioni dal Basso. Il crowdfunding è un micro finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse a favore di un progetto, abbattendo le barriere tradizionali dell’investimento finanziario. Per supportare il progetto, basta visitare il sito.

Foto | La donna guerriera press

Le 8 canzoni dedicate alle donne più romantiche di sempre – play list 8 marzo

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Siamo donne e oltre alle gambe c’è di più. Ma davvero? Polemiche a parte, chi non conosce questa canzone alzi la mano. Ebbene donne, sappiate che alle donne sono dedicati tantissimi capolavori della musica italiana. Vi proponiamo un play list made in Italy, che scritto così all’americana maniera, rende proprio l’idea. 

8 marzo, con un omaggio ad Anna Magnani Roma Capitale celebra le donne

Alla conferenza stampa di presentazione dell'evento in Campidoglio a Roma, da sinistra a destra: Gemma Azuni, Valeria Baglio, Daniela Tiburzi e Alessandra Cattoi.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento in Campidoglio a Roma, da sinistra a destra: Gemma Azuni, Valeria Baglio, Daniela Tiburzi e Alessandra Cattoi.

Il 7 marzo ricorre il compleanno dell’indimenticabile Anna Magnani e l’8 marzo, Roma Capitale celebrerà tutte le donne omaggiando lei, con una giornata dedicata, ricca di eventi e di bellezza.

Once I Was, la storia di Tim e Jeff Buckley arriva a teatro

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Prima di mercoledì sera sapevo molto poco dei Buckley. O meglio, la mia conoscenza si limitava ai capolavori di Jeff, figlio di Tim. Nulla di più.

Poi è arrivata l’anteprima di Once I was, spettacolo scritto, diretto, cantato ed interpretato da Francesco Meoni in scena al Teatro Spazio Uno di Roma fino a domenica 1 Marzo.

Attore e doppiatore italiano, Francesco ha una grande passione per Tim e Jeff Buckley altrimenti non sarebbe mai riuscito in questa impresa titanica: mostrare la vera vita di due grandi artisti.

Tim e Jeff Buckley sono prima di tutto un padre e un figlio che condivisero poco tempo insieme, nonostante il simile e tragico destino. Lo spettacolo di teatro e musica concepito da Meoni è un’ indagine sul mancato rapporto padre- figlio e sul sapore della tragedia greca che lo caratterizzò, con un’ America degli anni 60 e 90 che fa da sfondo.

Once I Was è, quindi, un excursus poetico che alterna le vicissitudini personali dei due artisti alle loro carriere musicali lungo un binario che – se nella loro sfortunata esperienza raramente si incrociò – sul palcoscenico è messo in prima linea tramite la partitura interpretativa integrata da validi musicisti: Vincenzo Marti (voce e chitarre), Toni Mancuso (tromba e trombone soprano), Danilo Valentini e Luca Figliuoli (chitarra), Nicola Ronconi e Alberto Caneva (basso), Rocco Teora e Salvatore Caruso (batteria).

Il linguaggio adottato da Meoni è incredibilmente originale e gli spunti sonori delle hits dei Buckley (da I Never Asked to Be Your Mountain e Once I Was di Tim a Grace e la reinterpretazione di Hallelujah di Jeff) lasciano spazio ad una confluenza ininterrotta di note,  parole,  sentimenti ed emozioni. Emerge così l’urgenza di spiegare le ragioni della solitudine e delle incomprensioni tra Tim e Jeff, che dà vita ad uno spettacolo psicologicamente complesso ma ben contestualizzato  alle radici e agli sviluppi di un pezzo della storia rock americana.

Consigliato agli appassionati dei Buckley, ma soprattutto ai curiosi e agli amanti della vera Musica.

Foto | Once i was press