Gli omicidi nei film di Quentin Tarantino

Quentin-Tarantino

Quentin Tarantino è un regista, sceneggiatore, attore e produttore statunitense. Per essere più sintetici potremmo definirlo semplicemente un genio, il Mozart dei nostri tempi.

Tutti amano i suoi film e nell’ultimo periodo si parla molto di The Hateful Eight, la nuova pellicola tarantiniana in uscita nei primi mesi del 2015.

I punti di forza del regista sono sicuramente tre: una regia maestosa che conferma una ricerca accurata dell’estetica del regista, e rende omaggio alle tecniche dei grandi cineasti del passato, rivisitandoli e adattandoli alle sue storie; una sceneggiatura originale dove trionfa il suo umorismo nero, costellato da dialoghi surreali e battute forti che gli hanno permesso la vittoria di ben due premi Oscar per la sceneggiatura (Pulp Fiction e Django Unchained); infine, la soundtrack sempre accurata e originale, che accompagna e mette in risalto quanto accade nel film, come una narrazione nella narrazione (non a caso è un grande appassionato dei film di Sergio Leone).

Per tutti questi motivi, sono sempre più frequenti gli omaggi resi al regista e alle sue opere. Per ultimo, quello originale e molto emozionante del regista spagnolo Jaume Lloret che ha pubblicato su Vimeo un montaggio di tutti gli omicidi contenuti nei film diretti da Quentin Tarantino. Le sequenze dei film sono montate in ordine cronologico e la colonna sonora del video è la canzone Didn’t I (Blow your mind this time)  dei The Delfonics, 1970.

Omaggio di Jaume Lloret a  Quentin Tarantino

[vimeo 103437672 w=500 h=281]

Fonte| Il Post

Foto | blog.ivid.it

Ice Bucket Challenge, il fenomeno che sta spopolando sul web

icebucketchallenge.JPG

#IceBucketChallenge è l’hashtag più usato in rete in questi giorni. Su facebook, instagram e twitter si possono osservare i video di personaggi famosi (e non) che si tirano un secchio d’acqua gelata in testa e poi estendono la sfida ad altri amici. Il fenomeno si ispira alle tradizionali sfide di gavettoni che avvengono negli spogliatoi sportivi americani a fine campionato, quando una squadra vince il titolo.

Detta così sembra una ragazzata senza senso, una moda virale di nomination et similia. In realtà dietro l’Ice Bucket Challenge c’è una nobile iniziativa legata alla ricerca e alla beneficenza. Infatti, il gioco punta a sensibilizzare l’opinione pubblica per raccogliere fondi destinati alla ricerca sulla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica).

Il funzionamento di questa “catena di Sant’Antonio” è molto semplice: chi è nominato ha un giorno di tempo per rovesciarsi un secchio d’acqua ghiacciata e fare una donazione per la ricerca contro la malattia; inoltre, deve nominare almeno tre persone.

I vip che hanno aderito a tale iniziativa sono numerosissimi: dallo spettacolo alla politica, dallo sport all’economia. In pochi giorni sono stati così raccolti circa 53 milioni di dollari, proprio con la partecipazione di tante celebrity come: Bill Gates, Lady Gaga, Justin Timberlake, Ben Affleck, Shakira, Oprah Winfrey, Mark Zuckerberg, David Beckman e Steven Spielberg.

Il fenomeno è stato accolto positivamente anche in Italia. Molti gli artisti che hanno condiviso sui propri profili social il video-gioco con l’hashtag #IceBucketChallenge, invitando anche a visitare il sito italiano Aisla.it per le donazioni; tra questi, Valentino Rossi, Elisabetta Canalis, Club Dogo, Elisa, Jovanotti, Fiorello, Salvatore Esposito , ma soprattutto il nostro premier Matteo Renzi.

 Ice Bucket Challenge di Steven Spielberg

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=QFF6EWVSACE]

 

Ice Bucket Challenge di Salvatore Esposito

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=f-b1vw__BuI]

 

Foto | Photograph by Douglas Gorenstein at  The Tonight Show (12 Aug.)

 

Giro del mondo in topless, 3 studentesse inglesi lanciano la moda su Twitter

Topless

Il giro del mondo in topless: è questo l’obiettivo di tre studentesse inglesi che, grazie all’aiuto di Twitter hanno lanciato una nuova moda ovvero quella di girare il mondo con il seno al vento. Con l’hashtag #TheToplessTour che, nemmeno a dirlo, è già ultragettonato, le tre studentesse britanniche che al momento sono in Norvegia hanno deciso di infiammare l’estate.

Flirt estivi, come affrontarli nel modo giusto al rientro a casa

flirt estivi

Vi è mai capitato di imbattervi in un flirt estivo? Non c’è niente di più entusiasmante ma occorre fare attenzione per non incappare in brutte sorprese, della serie che al momento del ritorno a casa la tristezza si impossessa di voi e delle vostre giornate e voi state ore e ore a arrovellarvi per capire cosa non ha funzionato. Per evitare che i flirt estivi diventino troppo rischiosi occorre muoversi in una direzione precisa. Quale?

Laxmi Saa e le donne indiane sfigurate dall’acido

 

 

acid women stopviolence

Laxmi Saa è una giovane donna indiana che ha il volto sfregiato dall’età di quindici anni. Nel 2005 un uomo di trentadue anni le versò un secchio di acido in faccia perché aveva rifiutato le sue avances.

È come se il mio volto avesse preso fuoco, la pelle si scioglieva e si staccava dalla faccia. Urlavo dal dolore, piangevo, chiedevo aiuto ai passanti, ma nessuno è venuto in mio soccorso.

Da quel momento la sua vita cambiò radicalmente: fu sottoposta a sette interventi chirurgici e lunghi ricoveri in ospedale. Il dolore fisico lasciò lentamente il posto a quello psicologico: odiava il suo volto, la sua immagine e quella solitudine forzata dipesa dal suo nuovo aspetto.

Pian piano ha ricominciato a vivere grazie al sostegno di donne che come lei erano state vittime di violenza; donne che ha conosciuto attraverso l’associazione Stopacidattacks, fondata dal giornalista Alox Dixit, che da anni si batte per le vittime indiane. Infatti, obiettivo dell’ associazione è offrire alle vittime le spese mediche di cui necessitano e allo stesso tempo garantire pene più certe.

Un anno fa, non era prevista alcuna sanzione per le aggressioni con l’acido, mentre oggi, attraverso il lavoro di un comitato ad hoc, è stato inserito il reato di violenza con l’acido punibile con il pagamento di un’ammenda e la reclusione (da dieci anni fino all’ergastolo).

La riforma non è bastata a risolvere i casi di violenza. In India, infatti, l’acido solforico si può reperire facilmente e ha un costo irrisorio. Per questo motivo, la Corte Suprema Indiana ha emanato una sentenza che regolamenta la vendita dell’acido, imponendo una licenza per la vendita e proibendo l’acquisto ai minorenni.

Foto|Thinkstock

Fonte | Post Internazionale

 

Louvre, British Museum e Metropolitan Museum, tra i 10 musei più visitati nel 2013

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The Art Newspaper, il mensile inglese dedicato all’Arte, ha da poco stilato la classifica dei musei più visitati nel 2013. Al primo posto regna incontrastato il Louvre con 9,7 milioni di visitatori, con un calo di 400 mila ingressi rispetto l’anno precedente. Secondo posto per il British Museum con 6,7 milioni di visitatori che ha superato il Metropolitan Museum di New York ora in terza posizione con 6,2 milioni di visite ma in continua crescita.

Nel 2013 è stata Londra ad imporsi come capitale culturale con ben quattro musei in top ten; oltre al British, ci sono la National Gallery con 6 milioni di visitatori, il Natural History Museum con 5,3 milioni di ingressi e la Tate Modern con 4,8 milioni, in discesa rispetto l’anno precedente per via dei lavori.

Non è da meno Parigi con altri due musei in classifica: il Musée D’Orsay in nona posizione e il Centre Pompidou in decima.

Per quanto riguarda l’Italia, esclusi i Musei Vaticani che sono  “extra- territoriali” e si trovano in quinta posizione, abbiamo sei i musei nella classifica dei primi 100 musei del mondo. Fatta eccezione della Reggia di Venaria e di Palazzo Pitti che hanno guadagnato una posizione, gli altri restano invariati: Uffizi con 1,8 milioni di visitatori (al primo posto dei più visitati in Italia), seguito da Palazzo Ducale di Venezia, Gallerie dell’Accademia di Firenze e Castel Sant’Angelo.

L’unico museo non è europeo in classifica è il National Palace Museum di Tapei in Tawain.

 

Classifica

  1.  Louvre, Parigi
  2.  British Museum , Londra
  3.  Metropolitan Museum, New York
  4.  National Gallery, Londra
  5.  Musei Vaticani, Città del Vaticano
  6.  Natural History Museum, Londra
  7.  Tate Modern, Londra
  8.  National Palace Museum, Tapei
  9.  Museo D’Orsay, Parigi
  10.  Centre Pompidou, Parigi

Foto| times.co.uk, advisortravelguide.com, smartweek.it

British Museum, Londra

British-Museum-interno

Metropolitan Museum, New York

Metropolitan-Museum

 

 

Cinquanta sfumature di grigio, il trailer del film è già record di visualizzazioni

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Cinquanta sfumature di grigio (Fifty Shades of Grey) è un romanzo scritto nel 2011 dalla scrittrice inglese E. L. James, pseudonimo di Erika Leonard. Si tratta del primo di una trilogia che prosegue con Cinquanta sfumature di nero (Fifty Shades Darker) e Cinquanta sfumature di rosso (Fifty Shades Freed). L’intera serie ha venduto oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo e i diritti sono stati venduti in 37 paesi.

Protagonista indiscussa del romanzo è la passione proibita tra Anastasia Steele, studentessa americana, e Christian Grey, un imprenditore miliardario.

Grazie alla storia d’amore romantica (forse anche un po’ melensa), la tensione erotica travolgente attraverso delle esplicite scene di sesso e pratiche sessuali BDSM, il libro si è posizionato ai primi posti delle classifiche di tutto il mondo. Così dopo essere diventato uno dei casi editoriali degli ultimi anni, la stessa autrice ha deciso di farne una trasposizione cinematografica che uscirà in Italia il 12 febbraio 2014 e in America il giorno di San Valentino.

La regia è stata affidata a Sam Taylor – Johnson che ha solo un lungometraggio all’attivo: Nowhere Boy (2009); il ruolo dei protagonisti, invece, è dell’ irlandese Jamie Dornan e di Dakota Johnson (figlia degli attori Don Johnson e Melanie Griffith), mentre la colonna sonora è della regina Beyoncé.

All’uscita manca ancora qualche mese, ma è già uno degli argomenti più cliccati della rete. Una settimana fa, infatti, l’ Universal (casa di distribuzione della trilogia) ha rilasciato il trailer ufficiale che ha già superato i 36 milioni di visualizzazioni nel mondo in pochi giorni, battendo ogni record del 2014.

Trailer italiano di Cinquanta Sfumature di Grigio

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=N_goN2NkDxA]