Women against feminism, le donne ora dicono no al femminismo

femminismoSi chiama Women against feminism ed è una pagina Facebook destinata a far discutere. E non poco.  Con oltre 20 mila Mi piace e un hashtag su Twitter (#womenagainstfeminism) in continua crescita, Women against feminism dà voce alle donne più diverse che si lasciano fotografare con un cartello in mano dove espongono i motivi della loro avversione al femminismo. Qualche esempio?

Riconoscere i gemelli, una mamma può sbagliare?

Ci sono molte discussioni in merito al modo che i genitori di gemelli usano per riconoscere i figli appena nati. Quando il bambino ha sviluppato le sue caratteristiche e la sua personalità, infatti, è facile distinguerlo dal fratello, ma da neonati, come si fa?

Selfie, come ottenere più like su Instagram

selfie

Una ricerca interessante svolta da Dan Zarrella per HubSpot ha svelato i misteri della “scienza” dei selfie. Possiamo tranquillamente affermare che dietro a quello che può apparire come un semplice autoscatto, ci sia dietro uno studio vero e proprio per conquistare followers e like. Abbiamo deciso di svelarvi qualche interessante segreto per aumentare la vostra popolarità su Instagram.

We –Women for Expo, concorso per start-up e progetti al femminile

we women for expo

Expo Milano 2015 è un’Esposizione Universale che sarà caratterizzata da elementi innovativi e del tutto inediti. La rassegna espositiva durerà 184 giorni (dal 1 maggio al 31 ottobre 2015) con più di 130 partecipanti e un sito espositivo sviluppato su una superficie di un milione di metri quadri per ospitare più di 20 milioni di visitatori previsti.

L’Italia, candidando Milano per ospitare l’Esposizione Universale, ha scelto il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che permetterà il confronto con il problema del nutrimento dell’uomo e della Terra e si porrà come un momento di vero dialogo per tutte le comunità internazionali partecipanti.

In questo contesto, saranno le donne a rivestire un ruolo fondamentale, perché considerate un essenziale motore di crescita e di cambiamento per tutto il mondo. Infatti, è proprio a loro che Expo Milano 2015 ha dedicato WE- Women for Expo, l’iniziativa lanciata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.

WE-Women for Expo è un network di donne di tutto il mondo, interessate ai temi dell’alimentazione. L’obiettivo è coinvolgere le donne che abitano i Paesi dell’Expo: artiste, scienziate, donne dello spettacolo e della società civile, rappresentanti di ONG e donne comuni di ogni continente.

Con questa iniziativa si richiederà di esprimersi sul cibo attraverso la condivisione simbolica di una ricetta per la vita, ossia il racconto di un piatto di particolare valore emotivo che sia soprattutto il racconto di una storia.

L’idea è quella di dar vita ad una cooperazione tra le donne dei diversi Paesi, così da permettere un confronto sul futuro per le prossime generazioni in termini di sostenibilità e nutrimento.

L’Italia ha deciso così di offrire un’occasione concreta alle donne per essere le vere protagoniste di uno sviluppo pienamente sostenibile all’interno del più importante appuntamento internazionale del prossimo anno.

Padiglione Italia svilupperà il progetto internazionale WE-Women for Expo attraverso due concorsi rivolti al mondo femminile:

  1. Progetti delle donne – Concorso per la presentazione di idee di startup al femminile
  2. Progetti per le donne – Concorso per progetti già realizzati dedicati alle donne

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito: wepadiglioneitalia.ideatre60.it

Foto| We-Women for Expo Facebook

Lady Gaga, un album swing con Tony Bennett per la rinascita

Lady Gaga Tony Bennett

E’ tempo di rinascere e Lady Gaga lo sa, o almeno lo spera. Il disco ARTPOP, un vero flop, è stato ribattezzato da molti ARTFLOP.

Ha venduto “solo” 258.000 copie nella settimana di debutto, cifre simili ad altre sue colleghe come Miley Cyrus (Bangerz, 270.000) e Katy Perry (Prism, 286.000), ma il punto è un altro: Lady Gaga non è come le altre popstar. Lady Gaga è la rivale numero 1 di Madonna, colei che nel 2011 vendette 1.100.000 copie di Born This Way nella settimana di debutto. E quindi, qual è il motivo del forte down?

Secondo l’esperto di Pitchfork, la Interscope avrebbe dovuto prevederlo basandosi sulla regola AC/DC: la prima settimana di vendite si riferisce in realtà al sentimento della gente non nei confronti di quell’album, ma dei precedenti. Ecco spiegato il successo di Born This Way, un successo imputabile in realtà a The Fame. Born This Way ha avuto una vita meno impressionante rispetto a The Fame: poche hit, vendite mediocri, un cambio di immagine che a tanti fan non è piaciuto . Tutto questo si è riversato nelle vendite di Artpop.

Ad ogni modo, qualsiasi specialista del settore affermerà che il più grande difetto di ARTPOP è la carenza di hit, vero punto di forza della pop star.

Lady Gaga ha deciso di guardare avanti e di rimettersi in gioco a meno di un anno dal precedente lavoro. Così Miss Germanotta, che ricordiamo farà tappa a Milano per un unico concerto in Italia durante il suo Tour Mondiale, ci riprova con lo swing e per farlo ha collaborato con Mister Tony Bennett, crooner americano tra i più grandi viventi.

Il 23 settembre, infatti, uscirà Cheek to Cheek, album realizzato in un anno e ricco di classici jazz cantati in duetto da Lady Gaga e il signor Bennett, oltre a delle interpretazioni soliste.

I due artisti si incontrarono nel 2011 durante una cena di Gala a New York; in quell’ occasione Bennett chiese a Gaga di cantare insieme un brano per Duets 2:  Lady is a Tramp . Così è nata la collaborazione – poi amicizia – tra i due artisti, che ha permesso la realizzazione del disco in uscita, anticipato dal singolo Anything Goes (in video).

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=Fg1meK-IgOM]

Il Pianeta dei Calzini spaiati, il primo cortometraggio di Emiliano Pepe e La Pina

 

La Pina Giffoni

Lo scorso 27 Luglio è stato presentato al Giffoni Experience Il Pianeta dei calzini spaiati, il primo cortometraggio diretto da Emiliano Pepe e adattamento cinematografico dell’omonimo libro, di cui è autrice La Pina.

Partendo dalla metafora dei calzini spaiati, la Pina racconta di un pianeta in cui i calzini soli sono scappati per trovare l’amore, senza il peso di dover trascorrere la vita con chi non si è scelto. Un pianeta libero dove un calzino a pois può sposarsi con un gambaletto, e una parigina gira a braccetto con un calzino corto o di spugna.

Il Pianeta dei Calzini Spaiati è una favola che permette di affrontare, con un linguaggio divertente e mai scontato, temi attuali come il rispetto per le diversità e i matrimoni omosessuali. La possibilità di trattare questi temi sin dalla tenera età potrebbe essere un’ottima soluzione per arginare una delle più dolorose piaghe sociali del nostro Paese: l’omofobia (basta pensare che un recente sondaggio dell’Unione Europea ha condannato l’Italia proprio perché ritenuto il Paese più intollerante del Vecchio Continente).

Come tutti i progetti de La Pina, anche i proventi di questo libro sono devoluti a Sos Villaggi dei Bambini, un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale, impegnata da più di 60 anni nella promozione di programmi di prevenzione all’abbandono e al rafforzamento familiare in Italia e altri 132 Paesi, ma soprattutto nell’ accoglienza di bambini senza cure familiari o allontanati momentaneamente dalle famiglie (sito: sositalia.it).

Per la visione del cortometraggio diretto da Emiliano Pepe potete visitare il sito di Radio Deejay , radiodeejay.it/news.

Copertina del Libro Il Pianeta dei Calzini Spaiati

 Copertina-Pina

 Foto| Giffoni Facebook , Tuttasbagliata.com

Italia, settimo paese al mondo per interventi di chirurgia e medicina estetica

interventiChirurgia estetica mon amour: in Italia è boom di ritocchi e ritocchini tanto da piazzarsi al settimo posto nella classifica mondiale di Paesi per numero di interventi di chirurgia e medicina estetica. Qualche numero? Solo nel 2013 si sono registrati 192.576 interventi, pari all’1.6% del totale a livello mondiale secondo i dati di un sondaggio condotto dalla International society of aesthetic plastic surgery (Isaps), la più importante associazione mondiale di chirurghi plastici estetici, circa l’incidenza di trattamenti chirurgici e non chirurgici effettuati nel corso dell’ultimo anno.