Questa sembra essere l’estate dei matrimoni vip. Dopo avervi mostrato le immagini di Angelina Jolie in abito da sposa, è tempo di un’altra chicca: oggi vi raccontiamo tutto del bozzetto dell’abito da sposa di Elisabetta Canalis, che convolerà a nozze con Brian Perri in Sardegna il 14 settembre. E’ tradizione che sull’abito della sposa verta una grande riservatezza, ma in questo caso è stata la stessa Elisabetta Canalis a decidere di mostrare a tutti il bozzetto del suo abito da sposa disegnato dallo stilista italiano Alessandro Angelozzi.
abiti da sposa 2015
Angelina Jolie, l’abito da sposa con i disegni dei figli
Era il 23 agosto, e Angelina Jolie e Brad Pitt convolavano a nozze in Francia a Chateau Miraval, in una cerimonia privata e molto intima che il magazine People è riuscito a raccontare in un’esclusivo servizio fotografico dedicato all’evento. In copertina la splendida Angelina Jolie, che indossava un meraviglioso abito da sposa che vogliamo studiare in tutti i suoi dettagli.
L’abito da sposa di Angelina, firmato Atelier Versace e consegnato ad Angelina da Donatella in persona, è un lungo abito da sposa in seta lucida con corpetto tagliato in due e arricciato sul seno. Le micro spalline completavano la scollatura tondeggiante. La gonna ampia parte dalla vita e l’abito sembra non avere nessun altro dettaglio, almeno sul davanti. Ma il vero dettaglio stupefacente sono il retro della gonna e il velo. Si tratta di un velo di tulle tagliato a vivo, con una ribaltina lunga che però Angelina ha indossato solo sul retro, almeno per quanto possiamo vedere dalle immagini. Sia il retro della gonna, sia il velo sono decorati con tantissimi disegni fatti dai figli della coppia, che sono stati riprodotti sull’abito dalla mano sapiente dal maestro Luigi Massi dell’Atelier Versace. Angelina e Brad, conosciuti e apprezzati anche per la loro grande famiglia di figli naturali e adottati, hanno fortemente voluto che i loro figli avessero un ruolo importante nel giorno delle nozze e che partecipassero alla loro gioia.
Voi cosa ne dite? Secondo noi quest’abito, che all’apparenza non sembrava originalissimo, per lo meno nello stile, è in realtà un vero pezzo d’arte. Simbolo di una unione che mette la famiglia al centro di tutto.
Abito da sposa corto, i modelli Pronovias della collezione 2015
La collezione 2015 di Pronovias ha pensato anche alle spose audaci, a tutte quelle donne che non si vedono bene in abito principesco ma cercano un modello semplice che però abbia un tocco di originalità. L’abito corto è in genere associato a chi si sposa in seconde nozze, oppure alle signore non più giovanissime, ma date uno sguardo ai modelli di questa collezione: sono freschi e giovani, eterei e leggeri. Perfetti anche per una sposa giovanissima che ha optato per un’atmosfera più rilassata o per un matrimonio anti-conformista.
Molti di questi modelli sono abbinati a una stola, a un giacchino oppure a un coprispalle che permetta di coprire la parte superiore dell’abito nel caso di un matrimonio in chiesa oppure in una location in esterni. Domina il pizzo, anche sui coprispalle, e le decorazioni in perline e paillettes brillanti. Non mancano anche la seta mikado, perfetta sul tubino con gonna a palloncino, e l’organza per un abito leggero e svolazzante, ideale per le più giovani.
Scegliere un abito da sposa corto richiede una buona conoscenza del proprio corpo, dei punti di forza e dei punti deboli. State molto attente ai materiali, al taglio e alle decorazioni perchè possono fare la differenza. Inoltre l’abito corto deve essere adatto ad una cerimonia informale, oppure ad una cerimonia civile. E’ perfetto per un matrimonio estivo, magari in una location esotica, per un rito molto intimo o semplicemente per chi ha sempre immaginato il proprio matrimonio come una festa da ballo in cui scatenarsi sulla pista insieme al proprio consorte.
Abiti da sposa 2015, collezione Rosa Clarà
Affondate in un mare di bianco mentre date uno sguardo alla gallery della collezione abiti da sposa 2015 di Rosa Clarà. Soffici come una nuvola o lisci come la seta, tutti gli abiti raccontano una sposa dall’aspetto etereo che anche quando sceglie un abito romantico non rinuncia al dettaglio di stile. Come per l’anno scorso, si riconferma la coppia tulle e pizzo che caratterizza molti dei modelli della collezione del 2015. Le gonne ampie e vaporose di tulle si impreziosiscono di dettagli realizzati con il pizzo che ricade in lunghe strisce dal corpetto fino alla gonna.
A chi preferisce linee più essenziali Rosa Clarà propone i modelli in seta mikado, un tessuto scivolato e semi lucido che permette di realizzare sia abiti molto rigorosi dalle gonne a sirena, che abiti ampi, con gonne ball gown e imponenti strascichi. Tra le decorazioni si ripropongono i fiocchi e i fiori di diverse grandezze, applicati sul corpetto oppure sul retro della cintura del vestito. Lo strascico, quando c’è, non è mai troppo lungo o voluminoso.
Tra i colori non c’è scelta. Domina in assoluto il bianco candido o bianco naturale con tutte le sfaccettature che assume a seconda del tessuto più o meno brillante. La tendenza degli abiti da sposa 2015 ha del tutto messo da parte le sfumature del panna e dell’avorio per privilegiare un bianco luminoso e brillante.
Ultimo dettaglio da non dimenticare: i guantini, corti al polso, abbinati solo ad alcuni modelli e rigorosamente trasparenti in tulle e pizzo rebrodé.
Abiti da sposa 2015: Peter Langner ad Alta Roma Sposa
C’è un’aria di novità negli abiti da sposa 2015 e i modelli presentati da Peter Langner ad AltaRoma AltaModa per la sposa del 2015 sono estremamente innovativi. Insieme al classico modello con corpetto strettissimo e scollato e gonna ball gown a petali, ci sono anche alternative più eccentriche o in ogni caso meno tradizionali. In generale notiamo tessuti leggeri e morbidi, il bianco candido sostituisce il bianco ottico e si mescola con tonalità più rosate. Gli abiti scivolati sono accompagnati da coprispalle traforati che rendono l’abito da sposa più sbarazzino e ne smorzano l’alone di romanticismo a tutti i costi.
La sposa che si immagina in un abito diverso da solito e meno tradizionale, potrò scegliere un modello in due pezzi. Gonna con tonalità rosate e canottiera in tessuto crespato più lunga sulla schiena per rievocare l’abito da sposa solo nella leggerezza e nelle forme ma non nella struttura. A chi invece è alla ricerca di un abito speciale che rientri nel solco della tradizione, Peter Langner propone i classici abiti a sirena con corpetto scollato o con spalline trasparenti. La parte finale è più larga e morbida e i corpetti sono decorati di minuscoli Swarovski che illuminano il bianco di una particolare brillantezza. Romanticissimo l’abito con corpetto a cuore e gonna ball gown vaporosa, decorata con una cascata di petali.
Meritano un accenno le pettinature abbinate agli abiti da sposa, che testimoniano che le acconciature da sposa con capelli sciolti sono il massimo della tendenza. Niente fermagli, pochissimo lavoro sulla chioma. Il look è mosso ed estremamente naturale.
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Abito da sposa largo o stretto a sirena? Consigli per scegliere
La scelta dell’abito da sposa perfetto è soprattutto una questione di cuore, “di pancia” direi. Nella scelta dell’abito per il giorno delle nozze intervengono così tanti fattori che è impossibile cercare di stabilire a priori quale modello è preferibile ad un altro perchè alla fine, l’abito giusto è quello che fa battere il cuore. Ci sono però alcuni piccoli accorgimenti che potreste considerare se volete scegliere un abito che sia adatto alla vostra fisicità e che vi rappresenti anche nello stile.
L’abito largo ha in generale un aspetto più romantico, dona alla sposa un’aria da principessa delle favole ed è in generale il sogno di tantissime spose. Sceglietelo se siete alte almeno un metro e sessanta, se non siete troppo formose sul seno e avete un girovita sottile. Evitatelo se avete un seno importante o se in generale siete formose sulla zona superiore del corpo. Avendo già la gonna larga, se siete formose e scegliete un abito troppo ampio rischiate di apparire un fagotto di stoffa.
L’abito da sposa a sirena, oppure con gonna a trapezio è perfetto sia per le altissime che per le bassine. Anzi, la forma longilinea aiuta a slanciare la silhouette e assottiglia molto la figura. Sceglietelo se avete una vita e fianchi normali. Vi sembrerà strano, ma anche una taglia 46 ben proporzioanta può stare benissimo dentro un abito dalla gonna stretta. Provate anche diverse lunghezze di coda per vedere l’effetto che fa la stoffa sul retro dell’abito nel complesso. Se non siete altissime infatti una coda troppo lunga rischia di attozzare la figura. Evitate l’abito a sirena o con gonna a trapezio se avete fianchi molto larghi oppure se la differenza in centimetri tra il busto e il girofianchi è molto importante. Esistono anche molti abiti con gonne di diversa ampiezza. Siccome in medio stat virtus, se non vi sentite a vostro agio con un abito stretto considerate anche la possibilità di una gonna larga ma non troppo gonfia.
Intimo da sposa, la collezione Yamamay per l’autunno 2014
Quello che c’è sotto l’abito da sposa è importante tanto quanto l’abito da sposa. Scegliere il giusto intimo da sposa è importante perchè l’abito calzi alla perfezione e la sposa possa stare comoda come tutti gli altri giorni, senza essere stritolata dentro corsetti dentro cui è impossibile anche respirare. La collezione Yamamay “La sposa di inverno” è un concentrato di eleganza e comodità e potrà risolvere il problema di trovare un completo intimo comodo ma elegantissmo. Tutti i modelli sono in balza ricamata, pizzo e tulle. Alcuni modelli sono anche impreziositi dagli strass che illuminano il bianco e fanno brillare il candore del tessuto.
Al reggiseno push-up si può abbinare una comoda fascia modellante, una culotte o un perizoma. E per chi ama la sensualità c’è anche la guepierre. Per completare il completo intimo da sposa c’è la sottoveste in raso e pizzo ed un elegantissimo kimono totalmente in pizzo chantilly. Siete tradizionaliste e non potete rinunciare al lancio della giarrettiera? Nella collezione di Yamamay c’è anche una carinissima giarrettiera bianca in pizzo.
Ad eccezione di abiti dalla scollatura particolare, il reggiseno a balconcino è quello dalla forma più adatta all’abito da sposa, a cui serve sostegno e in certi casi anche un po’ di volume per rimediare a un seno troppo piccolo. il push-up è utile se avete bisogno di ingrandire il seno almeno di una taglia ma fate attenzione alla forma della coppa e alla comodità del modello. Il reggiseno dovrà essere totalmente invisibile e in ogni caso sempre codomo: docrà accompagnarvi per tutto il giorno del vostro matrimonio.
Maglia e shorts: l’abito da sposa di Olivia Palermo
La prima notizia è che Olivia Palermo e Johannes Huebl si sono sposati in una privatissima cerimonia che si è tenuta a Bedford, New York. Presenti sono i membri della famiglia e gli amici più intimi degli sposi, che hanno scelto di condividere il loro giorno speciale solo con gli affetti più cari. La seconda notizia è che Olivia Palermo aveva un abito da sposa davvero strabiliante. Maglioncino di caschemere color bianco-avorio, shorts bianchissimi e chic e una gonna attaccata alla vita e aperta sul davanti, che dietro creava una coda bianca corta. Ideato dalla stilita più apprezzata da Olivia Palermo, Carolina Herrera, questo abito da sposa con gonna a decorazioni floreali è un meraviglioso mix tra eleganza e personalizzazione.
Per rispettare la tradizione che vuole che la sposa abbia “qualcosa di blu”, Olivia Palermo indossava anche scarpe da sposa colorate, le famosissime decolletè in seta blu firmate dallo stilista Manolo Blahnik, mentre lo sposo ha scelto un abito bianco con cravatta e pochette abbinate nella stessa tonalità di blu.
Si vocifera che l’organizzazione rapida della cerimonia non sia stata esattamente una scelta degli sposi. Il motivo di tanta fretta e di una cerimonia così sobria potrebbe essere legato ai problemi che avrebbe avuto Johannes per rinnovare il suo permesso di soggiorno negli Usa, quella green card che gli avrebbe permesso di rimanere negli States pur essendo un cittadino di nazionalità tedesca. Il matrimono dunque, avrebbe risolto definitivamente i problemi con l’ufficio immigrazione permettendo agli sposi di vivere in tutta serenità il loro amore.