Ferrovie dello Stato e CIP presentano il Festival della Cultura Paralimpica

Ferrovie dello Stato e CIP presentano il Festival della Cultura Paralimpica

Ferrovie dello Stato e CIP presentano il Festival della Cultura Paralimpica

Presentato a Roma il Festival della Cultura Paralimpica 2018 che si terrà da martedì 20 a venerdì 23 novembre negli spazi della stazione di Roma Tiburtina

Prima della cerimonia di presentazione del Festival, tenutasi presso la sede Rai di Viale Mazzini, Luca Pancalli, Presidente CIP, e Gianfranco Battisti, AD e DG Gruppo FS Italiane, hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa che suggella la collaborazione avviata tra il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e Ferrovie dello Stato Italiane.

L’obiettivo di questa intesa è di favorire la piena accessibilità alle persone a ridotta mobilità e con disabilità nelle stazioni ferroviarie, a bordo treno e nelle attività sportive attraverso Campagne di comunicazione e informazione dedicate.

Il Gruppo FS Italiane è da tempo impegnato attraverso le società operative Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, a garantire l’accessibilità nelle proprie stazioni e a bordo dei propri treni, alle persone a ridotta mobilità e con disabilità.

A tal proposito, dal 2016 sono stati investiti circa 500 milioni di euro, in 100 stazioni. Inoltre, tutte le nuove stazioni ferroviarie sono progettate e realizzate nel rispetto degli standard europei, per garantire condizioni di accesso ai treni anche alle persone a ridotta mobilità e con disabilità, come previsto dalle Specifiche Tecniche per l’Interoperabilità (STI).

Le attività del Comitato Italiano Paralimpico, insieme alle Entità Sportive Paralimpiche del CIP, e del Gruppo FS Italiane, attraverso le principali società operative, avranno un unico scopo: favorire la parità e l’uguaglianza nell’accesso ai servizi ferroviari e alle pratiche sportive. Per questo motivo CIP e FS Italiane metteranno a disposizione know-how e risorse per promuovere l’importanza dell’attività sportiva anche per le persone a ridotta mobilità e con disabilità e far conoscere le numerose opportunità offerte dallo sport paralimpico.

L’accordo è il proseguimento della collaborazione avviata nel 2017 in occasione della presentazione degli “Ambasciatori dello Sport Paralimpico” del CIP. Iniziativa, sostenuta da Ferrovie dello Stato Italiane, che vede gli atleti più rappresentativi del movimento paralimpico italiano impegnati a promuovere nelle scuole, nelle Unità spinali ospedaliere e in altri contesti pubblici, lo sport come strumento di promozione culturale e di integrazione sociale.

Dal 20 al 23 novembre alla stazione Roma Tiburtina, hub ferroviario frequentato ogni anno da circa 50 milioni di persone, si terranno dibattiti, mostre, film, libri, storytelling, spettacoli, dedicati allo sport paralimpico e alla sua capacità di contagiare virtuosamente il costume e la società italiana.

Inoltre, la Rai presenterà il 20 novembre, giornata inaugurale, un documentario sulla storia del movimento italiano paralimpico con immagini e interviste inedite.

Come sottolineato da Gianfranco Battisti, l’AD di FS Italiane: “il Gruppo Ferrovie dello Stato vuole garantire un sistema di accessibilità che permetta a chiunque di spostarsi liberamente andando incontro a quelli che sono i bisogni delle persone a ridotta mobilità”.

La dieta mediterranea contro disabilità e dolore

dieta mediterranea

Tanti i benefici della dieta mediterranea, al centro di uno studio tutto italiano condotto dall’Istituto di neuroscienze del Cnr e dall’Università di Padova e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. In particolare questo regime garantirebbe una migliore qualità di vita per gli anziani e sarebbe un vero e proprio alleato contro alcune malattie tipiche dell’invecchiamento (disabilità e dolore, per esempio).

#ToyLikeMe

#ToyLikeMe, i giocattoli disabili

#ToyLikeMe

#ToyLikeMe è il nome di una campagna virale lanciata di recente online che prova come gli hashtag funzionino davvero e abbiano un’influenza diretta e importante sui comportamenti e sulla percezione del mondo.

È stata lanciata da un gruppo di genitori di bambini diversamente abili in Inghilterra. Lo scopo era sensibilizzare le persone e soprattutto le aziende sull’opportunità di riflettere anche nei giocattoli la realtà quotidiana dei bambini con disabilità.

La campagna web è stata accompagnata da un’immagine che rivisitava alcuni personaggi classici dei giocattoli per bambini in chiave disabile: su una sedia a rotelle, con un cane guida per non vedenti, con cicatrici e segni sulla pelle.

L’azienda Makies ha risposto concretamente all’appello e al tag, diventato virale nel giro di pochi giorni. Lo ha fatto lanciando una linea di giocattoli dal nome esplicito, Dolls with Disabilities, cioè bambole disabili.

giocattoli disabili makies

Sono state realizzate con stampa 3D e presentano tutte della disabilità più o meno evidenti ma molto diffuse nella vita reale di migliaia di bambini che possono riconoscersi così anche nei propri giocattoli.

Inevitabili le riflessioni e le reazioni suscitate da questa operazione. C’è chi accusa Makies di cavalcare l’onda per farsi pubblicità – anche perché le bamboline sono molto costose visto che la stampa 3D è una tecnologia relativamente nuova. Ma c’è soprattutto chi applaude l’iniziativa che ha dimostrato sensibilità e volontà di fornire risposte concrete.

I creatori del tag si dicono soddisfatti sulla propria pagina Facebook ma invitano a partecipare anche le grandi aziende come Lego, Playmobil e Mattel per rappresentare, creando giocattoli inclusivi, i 770.000 bambini inglesi con disabilità (che diventano addirittura milioni nel mondo).