I bulbi da piantare in primavera

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Se non siete molto pratici di giardinaggio, ma amate comunque circondarvi di fiori, in casa e in giardino, approfittate della bella stagione per lasciare posto ai bulbi. I bulbi sono infatti i fiori più semplici da gestire e curare, anche per coloro che sono alle prime armi e hanno un’ottima resa nella fioritura.

Come e quando piantare i bulbi a primavera

Scoprite come curare queste piante e quali sono le varietà a cui potete dedicarvi, che vi assicureranno una fioritura rigogliosa nel corso di questa primavera.

I bulbi da piantare in autunno

Il giacinto

E’ un fiore ricco e maestoso ma al tempo stesso anche molto comune e facile da curare.  I colori più tipici sono il viola, il fucsia, l’azzurro, il giallo e il violetto. I suoi fiori hanno una disposizione a grappolo e sono concentrati nel periodo primaverile. Si ripianta tranquillamente in autunno.

Il narciso

E’ un fiore regale ed elegante, simbolo della primavera. Il suo colore è giallo, intenso, dorato, e non richiede grandi cure nonostante la sua bellezza. anche il narciso fiorisce in primavera e si ripianta in autunno dopo aver conservato il bulbo in un luogo asciutto. Ne esistono tante varietà, da fioriera o bordura a seconda della grandezza della corolla.

Il tulipano

Il tulipano non è solo il simbolo dell’Olanda, è anche in un certo senso il re dei bulbi, il bulbo per eccellenza. Le sue varietà di colori sono praticamente infinite e la sua fioritura abbondante. Si può lasciare in terra dopo di essa o conservare in un luogo asciutto per la successiva piantumazione, che avviene di solito in autunno.

 

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Come e quando piantare i bulbi a primavera

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Amate i fiori ma non vi sentite affatto dei giardinieri provetti? La primavera è il momento migliore per iniziare a muovere i primi passi fra piante, terra e vasi anche se non avete il pollice verde. E i fiori più facili da coltivare in assoluto sono i bulbi, che hanno un’ottima resa e richiedono, una volta avviati, pochissime cure.

I lavori in giardino del mese di marzo: semine e potature

I bulbi possono essere piantati in terra o in vaso con poche semplici attenzioni. La maggior parte dei bulbi fiorisce una sola volta l’anno, per lo più nei mesi primaverili, ma di anno in anno questi fiori possono essere riutilizzati e ripiantati. Si possono quindi acquistare una volta sola, al supermercato o al vivaio, e poi conservare per l’anno successivo.

I bulbi da piantare in autunno

Quando piantare i bulbi

Il periodo migliore per piantare dei bulbi in realtà è l’autunno, ma vi sono delle tipologie più tardive che possono essere interrate anche prima dell’inizio della primavera. Chiedete consiglio in merito al vostro vivaista di fiducia. La fioritura, invece, va dal mese di febbraio fino a quello di maggio.

Come piantare i bulbi

In vaso o in terra, prima di piantare i bulbi dovete preparare un terriccio ben drenato per evitare per il bulbo marcisca. Dovrete posizionarlo a circa 10 cm di profondità con la punta rivolta verso l’alto e le radici verso il basso. Cercate sempre di lasciare una distanza di circa 8 cm tra un bulbo e l’altro, in modo che ogni pianta abbia il suo spazio.

Bagnate il terreno subito dopo aver interrato i bulbi e ripetete l’operazione solo quando sarà asciutto.

 

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Come curare e far fiorire l’azalea

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Anche in inverno le azalee sono le piante ideali per creare sgargianti macchie di colore in giardini e terrazzi. Sono piante facili da curare che assicurano una ricca e abbondante fioritura nel corso di molti mesi. Se avete non avete il pollice verde ma volete vedere le vostre azalee fiorite tutto l’anno ecco cosa potete fare.

Come proteggere le piante dal freddo

Le azalee sono piante acidofile che possono essere posizionate in terra o in vaso. In entrambi i casi il terriccio dovrà essere mescolato con una parte di argilla espansa, che assicura un ottimo drenaggio dell’acqua in eccesso, in quanto questa pianta non ama molto i ristagni che vengono a crearsi nel terreno.

Come proteggere le piante da interno in inverno

Il periodo giusto per un travaso è l’autunno o l’inizio primavera, proprio a partire dal mese di marzo. La pianta non deve essere posizionata troppo in profondità, poiché le sue radici sono abbastanza superficiali.

Quanto all’esposizione l’azalea deve essere posizionata in zone soleggiate se le estati non sono troppo calde, oppure in zone ombreggiate se le temperature tendono ad alzarsi molto nei mesi caldi.

In merito alle cure da dedicare a questo tipo di pianta, una delle più importanti cose da fare è privare la pianta dei fiori una volta sfioriti, i quali andranno staccati alla base del picciolo. Per la bellezza di una azalea la concimazione è una pratica fondamentale: sarà necessario, almeno una volta al mese, innaffiare la pianta con mezzo tappo di concime liquido disciolto in un litro e mezzo di acqua. In primavera si può ripetere la pratica anche una volta a settimana.

Si innaffia più spesso nei mesi estive e più raramente d’inverno.

 

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L’orchidea come pianta da interno

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Una delle piante da scegliere in inverno, curare in casa e far durare anche nei mesi seguenti è l’orchidea. Ne esistono tante varietà in commercio e in natura, che certo non mancheranno di accontentare gli appassionati di fiori e i pollici verdi più esigenti. L’orchidea è in verità una pianta esotica. D’inverno si può facilmente curare in casa, grazie ad una buona dose di luce, caldo e umidità, che riesce ad accompagnare la sua fioritura fino al mese di maggio.

Consigli e cure per le piante da interno

Dopo questo mese, da maggio alla fine di agosto, sarà possibile sistemarla anche in esterno, in pieno sole, dove dovrà essere bagnata tutti i giorni con l’innaffiatoio a rosetta. L’orchidea è poi una pianta che deve essere concimata spesso, anche due volte al mese nel corso di tutto l’anno, perché il nutrimento è essenziale per portare avanti la sua abbondante fioritura.

Come proteggere le piante da interno in inverno

L’orchidea è una straordinaria pianta da interno che può essere utilizzata anche come elemento di arredamento. Tra le tante specie di orchidea con le quali è possibile dare un tocco di colore alle proprie stanze vi sono le orchidee vanda, caratterizzate da grandi fiori viola che si arricchiscono di punti bianchi screziati. Le foglie sono poche ma le radici si dispongono a ventaglio.

Un’orchidea in casa può essere facilmente sistemata davanti ad una finestra ben illuminata, magari esposta a sud, da dove prenderà il massimo della luce. Si potrà anche appendere con appositi ganci, posizione del resto molto comoda per la cura quotidiana che tale pianta ricerca.

 

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San Valentino, dire “Ti amo” con un fiore

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San Valentino è sinonimo di regali. E i fiori sono forse quello più scontato da un certo punto di vista. A meno che per una volta non vengano scelti a caso ma con lo scopo di dire letteralmente “ti amo” ad una persona speciale.

Quali sono i fiori da coltivare in inverno?

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Contrariamente a quello che si pensa i fiori più belli non spuntano solo a primavera. Ci sono anche numerosi fiori che sono in grado di resistere al freddo e che anzi sono resti ancora più belli dai climi particolarmente rigidi. Se amate i fiori e non volete rinunciare alla loro bellezza neanche nei mesi più freddi dell’anno ecco quali sono le piante che dovrete preferire.

Come proteggere le piante da interno in inverno

Nei giorni di più intenso freddo continua a fiorire ad esempio la camelia, i cui boccioli si aprono dal mese di ottobre a quello di febbraio. Fiore inaspettato dei mesi invernali in virtù del suo aspetto particolarmente delicato, è da sempre simbolo di immortalità e in Giappone veniva deposta sulle tombe dei guerrieri.

Come curare le viole in inverno

Un altro fiore su cui puntare è il ciclamino, che si può tenere in casa a temperature non troppo alte. La sua temperatura ideale è pari a 18 gradi e andrà quindi posizionato sul davanzale della finestra, al quale darà una macchia di colore. I ciclamini sono infatti di colore rosso, rosa, bianco e violetto e si prestano a creare deliziose composizioni.

Un altro fiore da curare in inverno sono le viole. Con le viole si potranno sperimentare numerose combinazioni di colori, perché sono davvero molto varie e le loro gradazione vanno dai colori più scuri e intensi come il viola a quelli più solari e caldi. Staranno bene anch’esse sul davanzale e andranno protette da gelate e clima troppo umido.

Un buon alleato del balcone di questo periodo è infine il cavolo ornamentale, che si presenta in tante varietà di colore diverse tra loro.

 

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Come curare i ciclamini e le primule in autunno

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Il balcone fiorito d’autunno e d’inverno somiglia più che ad un sogno possibile ad uno stridente ossimoro per molte persone. Accade purtroppo che i mesi invernali siano i più difficili per le piante all’aperto e quindi mantenere elevati standard nella coltivazione delle piante più belle che esistono.

Il balcone d’autunno – Le composizioni con i fiori

Ma anche in autunno e nei mesi freddi il balcone può essere ricco di fiori. L’importante è scegliere le varietà di piante che resistono al freddo. Come ad esempio le primule e i ciclamini, i quali saranno facili da curare e renderanno sempre fiorito il vostro balcone. Ecco come fare per curarli.

Come curare i ciclamini in autunno

I ciclamini si possono curare in autunno e in inverno con poche e semplici attenzioni. Il ciclamino è infatti una pianta rifiorente anche con climi abbastanza rigidi. Basta mescolare un po’ di terra con della sabbia all’interno dei vasi, che servirà a proteggere  il tubero, da cui nascono le foglie e i fiori, nel corso dalle gelate. Mantiene inoltre l’umidità delle innaffiature – circa due alla settimana.

Come curare le primule in autunno

Le primule sono invece da sistemare in uno dei punti più soleggiati del balcone. Anche questi fiori vorranno circa due innaffiature a settimana e la terra dovrà essere sempre un poco umida. Dovranno essere bagnate fino a fine gennaio e successivamente potranno essere concimati, quando ricomincerà il periodo della fioritura, all’incirca verso il mese di febbraio.

In caso di gelate devono essere coperte e tenute lontano dalla brina.

 

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I bulbi da piantare in autunno

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Ottobre è il mese giusto per compiere alcuni lavori in giardino che assicurino la bellezza dello stesso o del balcone nei mesi invernali. Esistono infatti dei fiori che non temono le temperature più rigide e che possono essere delle deliziose macchie di coloro da godere durante l’inverno. Le loro fioriture infatti iniziano nel mese di gennaio e proseguono nei mesi successivi.

Questo lavoro va però preparato nel mese di ottobre, quando il clima ancora non è ancora troppo freddo e si tratta del periodo ideale per interrare i bulbi. Nel caso specifico si tratta di bulbi mignon, che possiedono caratteristiche simili e riescono a trovare posto facilmente in qualsiasi cassetta. Ecco quali sono.

Uno dei primi fiori a sbocciare nel periodo invernale è il bucaneve, dallo stelo verde in contrasto con le campanelle bianche. I bulbi dei bucaneve vanno piantati ad una profondità doppia della loro altezza con la punta rivolta verso l’alto, lasciando circa 5 cm di spazio tra l’uno e l’altro.

Tra febbraio e aprile fiorisce anche la stella del Libano, che presenta corolle a forma di stella con venature azzurre, raccolte su una spiga abbastanza piena. Questi bulbi vanno interrati a 3 cm dalla terra, con le radici verso il basso.

Nel mese di ottobre si possono cominciare a piantare anche i giacinti, i cui fiori si raccolgono in grappoli e si mostrano sotto forma di campanelle di colore rosa o blu. Questi bulbi vanno interrati in una buchetta di circa 5 cm e possono crescere molto bene se esposti a mezzo sole.

 

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