Quando uscì “Twilight“, il primo film della fortunata saga cinematografica basata sui romanzi di Stephenie Meyer, Robert Pattinson e Kristen Stewart sono diventate due icone vere e proprie.
kristen stewart
Kristen Stewart parla per la prima volta di Alicia Cargile
C’è chi parla addirittura di nozze imminenti per Kristen Stewart e Alicia Cargile, l’attrice diventata famosa grazie alla Twilight Saga ha parlato per la prima volta della compagna.
Venezia 72, i beauty look del quarto giorno
Quarto giorno di Festival del Cinema di Venezia: la kermesse entra nel vivo e sera dopo sera si susseguono beauty look e particolari tutti da (an)notare.
Meravigliosa Juliette Binoche in Armani Privè blu per il red carpet di Wait: divina con smalto blu, scollatura abissale e smokey eyes e labbra nude con un raccolto chic con gel.
Ieri ha sfoggiato un abito nero, e per il red carpet di Danish girl Amber Heard si presenta abbarbicata al suo Johnny Depp, ma con un look decisamente più sofisticato e fresco: da diva l’abito nero bustier con fantasia floreale con spacco cui abbina décollete nere.
MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA: CHE COSA È SUCCESSO A JOHNNY DEPP?
Il beauty look si completa con un raccolto un po’ cotonato e molto rlaborato con effetto torchon sfoggiato dall’attrice in altre occasioni, mascara (molto) e ombretto rosa molto enfatizzato dalla riga nera sotto gli occhi abbinato al gloss rosa.
In un batter d’occhio ha rimediato al look un po’ improbabile del photocall con un abito senza una linea precisa, uno spacco quasi improvvisato, scarpe non troppo adatte, capelli troppo gonfi e con riga troppo in mezzo.
Perfetta Alicia Vikander in Louis Vuitton al photocall con abito floreale e dettagli in cuoio (ripreso anche dai sandali con tacco ampio) con capelli sciolti mentre per il red carpet sceglie un raccolto spettinato abbinato a un abito un po’ retrò.
TUTTI I BEAUTY LOOK DI VENEZIA 72
Total black look per Kristen Stewart al photocall di Equals con t shirt matelassè e shorts/bermuda con stiletto nere.
Doppia catena al collo e raccolto cotonato. Sempre d’effetto il make up con riga nera sulla parte inferiore dell’occhio e rossetto nude con capelli raccolti. Della serie: less is more.
Profluvio di oro (le scarpe) e broccato la sera con capelli con gel effetto raccolto e rossetto bordeaux per il look decisamente rock.
Pizzo bianco su una linea molto lineare con colletto a contrasto per Berenice Bejo al photocall di Childhood of a Leader: minimal i sandali bronzo con doppio incrocio. Fantasia bon ton Anni Settanta per Stacey Martin.
photo credits|getty images
Amori e gossip alla Mostra del Cinema di Venezia
Come ogni anno, all’inizio di settembre la splendida Venezia viene invasa dalle star del cinema, nostrane e di Hollywood, che fanno sempre venire un po’ curiosità.
Kristen Stewart, make up orientale per American Ultra
Per la vita di tutti i giorni ama uno stile pratico e non si trucca quasi mai, ma nelle occasioni importanti Kristen Stewart sa come sfoggiare la sue armi migliori. E in occasione della premiere a Los Angelses di American Ultra, la pellicola che la vede accanto a Jesse Eisenberg e all’ex licantropo Taylor Lautner, l’attrice ha sfoderato uno dei suoi beauty look migliori.
Kristen Stewart e Alicia Cargile, parla la madre dell’attrice
Kristen Stewart, a dispetto del suo lavoro, non ha mai sfilato disinvolta sui red carpet, non ha mai amato i riflettori ma soprattutto paparazzi e gossip.
Still Alice, il film con Julianne Moore arriva in Italia
Still Alice è la storia Alice Howland (Julianne Moore), una donna di cinquant’anni che insegna linguistica presso la Columbia University, con John, marito premuroso (Alec Baldwin), e tre giovani figli (la più piccola, Lydia, interpretata da Kristen Stewart). Iniziano a capitarle strani episodi, come dimenticare parole o perdersi in luoghi familiari. Decide così di farsi seguire da un neuropsichiatria che le diagnostica una forma precoce di Alzhemeir. Parte così una battaglia terribile, commovente e ammirevole, dove cerca di rimanere legata alla persona che era una volta.
Still Alice è il nuovo film di Westmoreland e Glatzer, che uscirà in Italia il prossimo 22 Gennaio distribuito Good Films (una garanzia). La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di Lisa Genova, neuropsichiatria laureatasi ad Harvard.
La coppia torna dietro la cinepresa, ottenendo un primo importante riconoscimento: il Golden Globe a Julianne Moore come Miglior attrice drammatica. Un premio molto importanti per i due registi, che stanno attraversando un momento particolare a causa della SLA diagnosticata a Glatzer durante le riprese del film.
Meritatissimo riconoscimento a Julianne Moore, che potrebbe finalmente vincere l’ambita statuetta durante la notte degli Oscar. La Rossa più amata di Hollywood ci regala l’interpretazione unica di una donna tenace che non vuole arrendersi all’Alzhemeir, tentando di aggrapparsi a tutto quello che aveva costruito negli anni sulla forza del proprio intelletto.
Emerge così uno dei temi centrali della pellicola: l’importanza del linguaggio in grado di influenzare profondamente il nostro pensiero, quindi la nostra stessa vita.
Altro aspetto importante che viene trattato nel film è quello del rapporto tra Alice e sua figlia minore, interpretata da una matura Kristen Stewart, che è riuscita a liberarsi completamente del personaggio di Bella di Twilight . Grazie alla complicità con la Moore, Kristen mostra l’autenticità del dolore e della forza del suo personaggio, figlia di una donna condannata a perdere la propria indipendenza. Ed è proprio il suo ruolo a regalarci un messaggio di speranza attraverso la battuta “ Amore, parlava d’amore”, la chiave dell’intero film e il vero messaggio di speranza dei due registi. Relazionarsi con i malati attraverso il linguaggio universale dell’amore, è questo il segreto di tutto.
Still Alice è una storia che parla d’amore, odio, sacrifici e morte. Una storia d’amore per la vita, trattata in modo limpido e sincero e che non vuole assolutamente spettacolarizzare un dramma attraverso la semplice trasposizione cinematografica, un cliché cui siamo abituati – purtroppo – da tempo.
Infine, Still Alice è un grande confronto umano, dove Glatzer – doppiamente coinvolto nella vicenda – e Westmoreland ci permettono di conoscere una male incurabile e le sue terribili conseguenze: l’isolamento del malato e la sua trasformazione in un essere indifeso e irriconoscibile, che perde ogni ricordo di sé ma può ancora salvarsi attraverso l’amore degli altri.
Foto | movieplayer.it
Trailer Still Alice distribuito Good Films
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Kristen Stewart su Vanity Fair: “Non sapete niente di me”
Dura la vita da star, soprattutto quando si diventa famosi improvvisamente e a livello globale, come Kristen Stewart.
