Un museo subacqueo dedicato ai migranti – gallery

La mostra dedicata ai migranti presso il Museo Atlantico di Lanzarote sarà inaugurata ufficialmente il prossimo 25 febbraio. Per vederla sarà necessario immergersi, perché si tratta di un museo subacqueo, attraverso cui vivere l’orrore e le emozioni di chi rischia spesso la vita per coltivare la speranza di una vita migliore. 

L’idea è stata dell’artista Jason deCaires Taylor che ha ottenuto un risultato davvero impressionante. Per prima cosa ha realizzato dei gruppi scultorei con scene dedicate ai migranti. Poi ha fatto sì che questi gruppi fossero posizionati sott’acqua.

Jason deCaires Taylor è conosciuto come fotografo subacqueo. Ha vinto parecchi premi con i suoi scatti ma quello che più lo caratterizza è l’amore e il legame stabilito con il mare, con le creature che lo abitano, con chi fa l’esperienza del mare, in qualsiasi modo, fino agli abissi.

Le opere che oggi sono state evidenziate, nascono in realtà 10 anni anni fa, quando Taylor ha realizzato la prima scultura subacquea per il mar dei Caraibi vicino Grenada. Oggi questa e altre sculture sono tra le 25 meraviglie del mondo recensite da National Geographic.

Alla statua di Granada ne sono seguite altre, molto diverse tra loro. L’ultimo progetto in ordine cronologico è quello a largo dell’isola di Lanzarote nelle Canarie. Lì ci sono due gruppi scultorei – The Raft of Lampedusa e The Rubicon – che sono stati adesso raccolti sotto l’unica etichetta del “Museo Atlantico”.

Queste statue sono state poste a 14 metri di profondità e sono diventate a pieno titolo uno strumento narrativo e suggestivo dedicato a migranti e rifugiati. Ora, il gruppo arricchito di altre opere, si apre al pubblico.

A livello artistico molti esperti hanno fatto notare il legame che ogni statua stabilisce tra natura e arte. Le opere, come spiega anche l’artista, nascono per essere assimilate dal mare e per trasformare la natura creando una nuova “vita”. Gli appassionati di immersioni subacquee potranno presto goderne!

Photo Credits | Ufunk.net