Uso di droghe in gravidanza, in America è previsto l’arresto

In gravidanza le donne devono nutrirsi in modo regolare e devono avere un sano stile di vita che combini una dieta adatta alla crescita del feto e l’attività fisica compatibile con il periodo di gestazione. I medici consigliano anche d’integrare la dieta con multivitaminici o soltanto con l’acido folico necessario al corretto sviluppo del tubo neurale del bambino.

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Dopo aver appreso la notizia della gravidanza, il primo passo da compiere è quello di recarsi da un medico ginecologo che monitori per nove mesi lo sviluppo del feto e lo stato di salute della mamma. Al primo incontro con il ginecologo, la mamma deve rispondere ad alcune domande relative alla sua alimentazione e al suo stile di vita.

Il ginecologo è tenuto a mettere in guardia la futura mamma sui rischi legati al fumo e all’assunzione di alcol e droghe durante la gravidanza. Tutto quello che s’ingerisce, s’inala e si assorbe, impatta sullo sviluppo del bambino. Quindi stop a sigarette, droghe e bevande alcoliche.

In Italia i ginecologi consigliano il sano stile di vita ma ci sono paesi in cui il sano stile di vita è un obbligo per la futura mamma. Lo sa bene Mallory Loyola, una ragazza di 26 anni del Tennessee che ha un’accusa a suo carico per uso di droga in gravidanza.

La ragazza, che ha avuto da poco un bambino, è stata trovata positiva al test per la metamfetamina e così anche il figlio nato da pochi giorni. È stato dunque constatato che la donna aveva fumato droga fino a pochi giorni prima del parto.

La nuova legge del Tennessee ha istituito il reato di uso illegale di narcotici durante la gravidanza. Adesso, quindi, per lei si prevede un processo e il bambino è stato affidato ai servizi sociali.

Anche nel nostro ordinamento il bambino è tutelato in modo assoluto dalla legge, pensate sia giusto dunque istituire anche da noi il reato di uso illegale di narcotici in gravidanza?

 

Foto | Thinkstock

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