Venezia 72, i look peggiori

Il Festival di Venezia 2015 volge quasi al termine e sera dopo sera, fra star e prezzemoline/i di ogni genere, e look stilosi, si sono visti anche look non proprio indimenticabili. Ecco una rapida classifica fra i più inguardabili.

Johnny Depp: oltre ad essere incicciato, poco pulito e fuori forma, ha anche scelto un look pessimo con giacca verde stretta (e chiusa da un bottone), pantaloni gialli e scarpe bicolore. Neppure la camicia con i polsini slacciati lo ha salvato. E anche in smoking era lontano anni luce dal Depp di sempre. Peggio di lui, purtroppo, non riusciamo a trovare nessuno. 

Nastassia Kinskj: la meravigliosa figlia di Klaus, volto del Festival 2015, musa di Wim Wenders non è mai apparsa mai troppo perfetta nel corso delle giornate del festival. Il look peggiore? Un intruglio svolazzante e colorato con spacco (anche troppo alto) che rivelava delle terrificanti ciabatte-sabot con zeppa in sughero di colore bianco. Da spiaggia.

Isabelle Adriani sul red carpet ha messo in evidenza tutto quel che andrebbe evitato: ciglia troppo disegnate, troppo fondotinta, troppo trucco, labbra troppo definite, capelli con coda laterale troppo rigidi, abito bustier laminato troppo stretto. Troppo. Anche il secondo red carpet, in svolazzante beige stile Alessandra Ambrosio, è stato un flop.

Non indimenticabile il look da starlette di Elettra Giulia Goretti: un rosso svolazzante trasparente con coperture strategiche sul décolléte. Voleva essere Alessandra Ambrosio. O meglio, avrebbe voluto.

 

Assolutamente dimenticabile il look scelto dalla divina Catherine Deneuve, indimenticabile Bella di giorno: l’abito rosso di raso segna troppo il punto vita. 

Giulia Salemi: chi è costei? Terza classificata a Miss Italia 2014, Giulia ha partecipato a Pechino Express 4 in coppia con la madre Fariba (Le Persiane). In men che non si dica sono state ribattezzate le Kardashian italiane e in men che è stata catapultata sul red carper di Venezia con un look tremendo. A parte il make up e il contouring uguale alla reginetta dei social, l’abito era davvero inadeguato tanto da meritarsi il fronte retro. Troppo corto, troppo trasparente (sulle gambe e sulla schiena), troppi tagli (sulla vita) senza considerare i sandali gioiello.

VENEZIA 72, LA MANICURE DI TENDENZA

Valeria Marini: trasparenze, gioielli, boccoli e make up. Nulla di nuovo sul suo consueto look da red carpet.