Virus Zika, pericoloso per le donne in gravidanza?

Che cos’è il virus Zika? E soprattutto si può prevenire? E ancora, è pericoloso per le donne in gravidanza? Cerchiamo di raccogliere quante più informazioni possibili sul virus che sta impaurendo l’Italia e l’Europa intera proprio in questi giorni.

Il virus Zika è un patogeno che si può trasmettere attraverso le punture di zanzare infette del genere Aedes, in modo particolare da Aedes aegypti nelle zone tropicali. Il contagio dunque avviene solo tramite puntura di insetti e non in altri modi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha inserito il virus nella lista dei patogeni sotto osservazione ma per il momento, almeno in Italia, la situazione sembra essere sotto controllo. Il virus fino ad oggi ha colpito soprattutto in Brasile, Venezuela, Thahiti, Colombia, El Salvador.

Quali sono i sintomi tipici del virus Zika? Febbre, anche molto alta, senso di malessere generale e dolori articolari sono tra i più comuni. Ma anche mal di testa, dolori muscolari, eruzioni cutanee e congiuntivite. La maggior parte dei sintomi sparisce nel giro di pochi giorni e non lascia particolari strascichi ma il rischio è per le donne in gravidanza e che, venendo a contatto con il virus, potrebbero dare alla luce bambini con problemi di  microcefalia, una grave malformazione neurologica che porta il neonato a nascere con una circonferenza del cranio notevolmente più piccola della media per età e sesso.

Per il momento il legame tra virus Zika e microcefalia non è confermato dai medici, tuttavia il dubbio rimane. Come si può prevenire il virus? Cercando di osservare alcune abitudini intelligenti. Per esempio evitare di andare nei luoghi dove questo virus è letteralmente scoppiato. Per chi proprio non può farne a meno, il consiglio dei medici è quello di coprirsi bene e dormire in stanze dotate di zanzariere per diminuire il rischio di essere punti.

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